Venerdì 30 aprile 2021 è iniziato il corso annuale dei Volontari in Servizio Civile Universale terminato il 29 aprile 2022 per un totale di millecentoquarantacinque ore di disponibilità, a venticinque ore a settimana distribuite su sette giorni per ciascuno dei quarantanove Operatori Volontari accolti nelle ventuno sedi Avis Emilia-Romagna e nelle otto sedi di ADMO regionale. Ogni Operatore Volontario riceverà un riconoscimento economico per ogni mese di servizio prestato di € 439,50 completamente a caro dello Stato.

Come sappiamo nel 2020, Bando 2019, Avis Emilia-Romagna non ha visto approvato il proprio progetto mentre il Bando 2020 ha visto le due Associazioni del Dono impegnate a redigere un progetto comune che avrà il proprio focus operativo sui temi: Educazione e Promozione Culturale, del Turismo Sostenibile e Sociale e dello Sport – Educazione e Promozione dei diritti del Cittadino.

Un programma vasto ed interessante, che supera il tema del dono e l’ambito sanitario, ed ha come riferimento alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 racchiusi nel titolo “Giovani per il Dono e la Salute – Nord”.

Gli Operatori Volontari che le sedi Avis ed ADMO ospiteranno nella nostra regione saranno un investimento con doppia valenza. Per le Associazioni la disponibilità di forze ed idee nuove e fresche da portare al confronto con i cittadini, in particolare con i nostri concittadini più giovani: scolari della scuola dell’obbligo, studenti del secondo ciclo delle scuole medie, universitari e concittadini di tutte le età da avviare al tema della solidarietà se ancora non si siano dimostrati sensibili o da coinvolgere proponendo e dibattendo con loro sui temi dell’ambiente e della Terra, del benessere e della tutela di tutti i suoi abitanti e delle buone pratiche utili alla diffusione del valore della solidarietà e del dono di sé. Organi, tessuti, tempo e competenze necessarie per gestire e fare progredire le nostre due Associazioni.

Gli Operatori Volontari, giovani donne e uomini, affronteranno i rispettivi impegni dopo oltre un centinaio di ore di formazione, avranno sempre al loro fianco un volontario delle Associazioni ma dialogheranno alla pari con i loro interlocutori sottolineando e proponendo il loro impegno di cittadini attivi e consapevoli nelle diverse circostanze.

Potranno essere inviati anche presso sedi diverse da quelle per le quali hanno fatto richiesta aderendo al bando e in questo modo potranno acquisire ampia ed esaustiva informazione delle funzionamento, delle modalità organizzative e degli obiettivi delle Associazioni presso le quali si troveranno ad operare perché l’investimento raggiungerà il suo successo più completo se, dopo l’impegno nel SCU, i giovani uomini e le giovani donne che avremo aiutato a percorrere la strada della Cittadinanza Attiva, che loro già conoscono avendo richiesto di svolgere il Servizio Civile in Avis ed ADMO, confermeranno il loro impegno di Volontari e si renderanno disponibili nella conduzione delle nostre reti associative.

Angelo Fregni – referente Servizio Civile Avis Emilia Romagna