“Metti in moto la solidarietà”. Con questo slogan l’Avis provinciale di Modena lancia una nuova campagna di sensibilizzazione al dono volontario del sangue che ha come testimonial il campione di enduro prignanese Paolo Ceci.
Classe 1975, volto noto del panorama motociclistico a livello nazionale ed internazionale, Paolo Ceci nelle gare di motorally alla quali ha partecipato dal 2000 ad oggi si è sempre confermato ai vertici. Con un palmares di quattordici titoli italiani e due europei, ha partecipato a quattro edizioni della Parigi – Dakar, piazzandosi nel 2014 al 19° posto assoluto e primo italiano al traguardo, risultato migliorato ulteriormente nell’edizione 2015 con un 14° posto assoluto ed ancora primo italiano al traguardo. E’ poi recente vincitore del Motorally dell’Albania svoltosi tra il 6 ed il 13 giugno scorsi.
Persona gradevolissima e disponibile, quando è stato contattato dalla Presidente dell’Avis di Prignano per una richiesta di collaborazione (naturalmente gratuita in perfetto stile Avis), non ci ha pensato un attimo e ha detto immediatamente di sì.
“Si è trattato di una scelta del tutto logica e naturale” ha detto Paolo“Viaggiando per il mondo e praticando uno sport non esente da rischi ho visto soccorrere miei colleghi e in diversi casi la presenza sangue era fondamentale. Ecco allora che mi sono chiesto cosa avrei potuto fare perché nella nostra comunità il sangue non mancasse. Ed eccomi qui”.
Il volto di Ceci, insieme all’immagine in sella alla sua moto, campeggerà nei manifesti in tutte le sedi Avis della provincia e nel materiale informativo distribuito in occasione della campagna estiva.
Dalle parole del presidente dell’Avis Provinciale Maurizio Pirazzoli traspare tutta la soddisfazione per questa importante collaborazione. “Quando ho incontrato Paolo per la prima volta sono rimasto colpito dalla sua tranquillità e dalla sua modestia. Averlo al nostro fianco rappresenta per noi una grande soddisfazione. L’auspicio è che la sua immagine ci aiuti a reperire nuovi donatori in un mondo prevalentemente giovane come quello dello sport.”
Assai soddisfatto anche il responsabile del Servizio trasfusionale dott. Giovanni Ceccherelli, peraltro appassionato motociclista, il quale rimarca come“incrementare il numero dei donatori volontari di sangue sia un elemento indispensabile per garantire la puntuale copertura delle esigenze delle strutture sanitarie della nostra provincia ed extra provinciali. Per questo la collaborazione di figure di rilievo come quella di Paolo Ceci sono fondamentali”.
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