NEWS AVIS PROVINCIALE

5 per mille: un altro dono di grande importanza!!!
Donare il 5 per mille all’Avis significa aiutare l’associazione a continuare a svolgere sempre meglio il suo importante compito che ha sino ad ora permesso di garantire il sangue ed i suoi componenti alle strutture sanitarie della nostra provincia oltre ad inviare oltre 5.000 unità di sangue alle regioni carenti del nostro Paese. Per questa

“Trema la terra”, le Avis della Bassa a dieci anni dal sisma
La mattina del 20 maggio la prima telefonata fu da Massa Finalese. Le altre alla sede provinciale seguirono a raffica, mentre via via si delineava il quadro di come il terremoto stesse travolgendo la vita della Bassa e insieme quella delle sue Avis. Dieci anni dopo, le date del 20 e del 29 maggio 2012

Terremoto in Emilia: 10 anni dopo
Avis Emilia-Romagna vuole ricordare la ferita ma soprattutto la sua cura, in questo tempo si è agito per porre rimedio ai danni delle scosse, dopo aver provveduto a guarire le persone. La salute dell’Essere umano deriva anche dalle attenzioni che si danno al suo habitat, non soltanto ai luoghi della vita privata ma anche agli

Avis Provinciale in assemblea, un 2021 oltre la pandemia
Orizzonte Avis. Guarda al futuro la 61° assemblea provinciale Avis che ha riunito sabato 9 aprile alla Polisportiva Modena Est i delegati delle 48 Avis comunali del nostro territorio, chiamati ad approvare i bilanci consuntivo 2021, il preventivo 2022 e i rendiconti delle attività dell’associazione. Una ripartenza con basi forti, come risulta dai dati degli

“Donatori per la pace”: AVIS Nazionale lancia una raccolta fondi a favore dell’Ucraina
Negli ultimi giorni l’Avis Nazionale ha preso contatti con numerose organizzazioni attive all’interno e all’esterno del Paese per coordinare gli aiuti. Gli occhi di tutto il mondo sono rivolti verso le popolazioni colpite da questa terribile e assurda guerra. Di fronte a quanto sta accadendo, AVIS Nazionale ha voluto offrire il suo contributo incondizionato e

A.A.A. Medici ed infermieri cercansi
Da qualche tempo la nostra associazione sta facendo non poca fatica a garantire il normale svolgimento delle sedute di raccolta a causa di una sempre minore disponibilità di medici ed infermieri che sono le uniche figure abilitate ad eseguire le procedure per la donazione. La normativa infatti esclude altre figure quali, ad esempio, le ostetriche