Di ritorno per qualche giorno a Modena, Bas Van de Goor si è ritrovato nel bel mezzo di una rimpatriata a sorpresa con i fedelissimi del Modena Volley e ha ricevuto dal sindaco Muzzarelli una Bonissima in ricordo delle emozioni che il centrale olandese ha regalato ai tifosi con la Daytona nelle stagioni d’oro dal ’94 al 2000.

Protagonista dell’oro olimpico ad Atlanta nel 96 contro l’Italia, nel suo palmares conta 3 scudetti, di cui 2 vinti sotto la Ghirlandina, e 3 Champions League sempre conquistate a Modena.

Assente lo scorso anno alla festa per i 50 anni del Volley perché sofferente per un linfoma, Van de Goor ha conosciuto sulla sua pelle l’importanza delle trasfusioni.

Particolarmente sentito quindi il suo appello a donare il sangue che, e può testimoniarlo, davvero salva la vita.

A lui si sono uniti, intervistati dall’infaticabile Antoine, gli altri due idoli storici del volley modenese: il toscano Marco Bracci, protagonista a Modena di 2 dei suoi 6 scudetti, della Supercoppa del 97 e di 3 Coppe Italia delle 6 conquistate nella sua carriera, e Andrea Giani, 474 presenze in maglia azzurra, 2 argenti e un bronzo alle Olimpiadi, 5 scudetti di cui 2 a Modena.

Un mitico trio di nuovo unito a “fare il tifo” per la donazione del sangue.

Bas Van De Goor

Marco Bracci

Andrea Giani

 

Guarda le clip degli altri “ambasciatori” del dono del sangue