Cambio al vertice alla direzione sanitaria dell’Avis di Prignano.

Preso atto, a malincuore, delle dimissioni presentate dalla dott.ssa Giuseppina (Rita) Pietri che ha lasciato il suo incarico dopo oltre 20 anni di attività qualificata e volontaria, la nostra Avis si è trovata nella necessità di reperire un sostituto che potesse essere egualmente conosciuto e stimato.

Dopo un periodo di “interregno” garantito grazie alla collaborazione del dott. Mousa Hasan (al quale va il ringraziamento di tutti i donatori prignanesi per l’attività svolta), la figura ideale è stata individuata nel dott. Daniele Romani che, una volta interpellato, non ha mancato di rispondere “presente” alla chiamata dell’associazione.

Il Dott. Romani, noto e stimato medico di Medicina Generale con specializzazione in nefrologia, è sposato ed ha due figli che stanno ripercorrendo le orme paterne in quanto entrambi medici.

Laureatosi nel 1980, dopo un periodo di attività al Policlinico di Modena, ha fatto la scelta di assumere il ruolo di medico di base a Prignano dove opera ininterrottamente dal marzo 1983.

Per nulla intimidito dall’impegno richiestogli, il dott. Romani è entrato velocemente nel suo nuovo ruolo prendendo piena padronanza della situazione sanitaria dei donatori prignanesi (molti dei quali suoi assistiti cosa che non guasta…), verificando le varie idoneità sanitarie e visitando i nuovi donatori, refertando informaticamente i vari esami, garantendo la sua presenza alle sedute di raccolta e fornendo un importantissimo supporto dal punto di vista sanitario a chiunque glielo chieda.

In sostanza, in breve tempo, è divenuto un punto di riferimento indispensabile per l’associazione.

Al nuovo direttore sanitario va quindi un sentito augurio di buon lavoro nella certezza che grazie alla sua fondamentale e qualificata collaborazione l’Avis di Prignano potrà ulteriormente crescere e svolgere sempre meglio il suo importante ruolo finalizzato ad aiutare chi ha bisogno di sangue, suoi componenti e suoi derivati per curarsi e continuare a vivere.