Domenica 24 dicembre 2017. E’ tradizione ormai, per alcuni di noi volontari dell’ Avis di Medolla, travestirsi da Babbo Natale per andare a portare gli auguri ad alcune persone anziane del paese.

Ci dividiamo in due gruppi, perché le persone a cui far visita sono tante e vogliamo dedicare un po’ di tempo a tutti.

Il ritrovo è alle 14 in sede Avis dove studiamo il percorso in base ai nomi che ci vengono forniti dalle Suore Pastorelle della Parrocchia di Medolla e quelli di “Ma intanto che siamo in giro andiamo anche da questo e poi anche da quello”, si evidenziano sul foglio i nomi da fare per un gruppo o per l’altro, mentre in quattro si vestono da Babbi e Mamme Natale. E si parte, con le due auto piene di pandori e panettoni (un piccolo dono da parte di Avis) e le candele rosse che ci vengono donate dalla Caritas.

Veniamo accolti sempre con la gioia negli occhi. Per queste persone i 15 minuti in cui stiamo in loro compagnia valgono tanto. Qualcuno che magari abbiamo visitato l’ anno prima ci dice : “Che bello! Anche quest’ anno vi siete ricordati di noi!”.

Oppure la signora disperata perché al primo passaggio che abbiamo fatto da lei non era riuscita ad aprirci la porta dato che la badante era uscita un attimo e le era stato riferito che era passato Babbo Natale urla: “Nooo… quest’anno me lo sono persa!” e proprio lei poi ci confessa che già dal mattino ci aspetta, che noi non immaginiamo neanche il piacere che si prova nel trascorrere questi pochi minuti insieme a persone che dedicano il loro tempo per fare due chiacchiere e portare un sorriso.

In realtà sono loro, gli anziani, ma non solo, c’ è anche chi ha problemi di salute anche se non è anziano, sono loro che alla fine danno qualcosa a noi. Perché ogni anno, alla fine della giornata, dove si è anche riso e scherzato… e anche mangiato (qualcuno ci offre da bere e qualcuno ci aspetta con i tortelli!) siamo noi che ci sentiamo più ricchi nell’ animo. Perché è molto bello ricevere, ma ancor più bello è saper dare, offrire e donare. Che si dovrebbe fare sempre, non solo a Natale…

Silvana, Giovanni, Claudia, Luciano, Paola, Andrea e Parminder