(naturalmente con la speranza di non usarla mai)
Chi, venendo in sede, abbandonasse per un attimo gli ambienti che gli sono famigliari (accettazione, sala d’attesa, ambulatori, sala prelievi e ristoro) per poi avventurarsi nella zona del magazzeno, si 0918imbatterebbe in un aggeggio difficilmente accostabile ad una sede Avis.
Si tratta di una barella professionale multifunzionale di quelle che si vedono nei Pronto Soccorso degli ospedali, ampiamente dotata di accessori quali il collare per pronto soccorso e quanto altro la tecnica specifica ha pensato bene di associare ad un aggeggio di questo genere.
Diamo atto al personale di sala prelievi di una lodevole determinazione nella richiesta di acquisto, richiesta rimandata nel tempo per banalissime questioni finanziarie risolte in un primo tempo con specifiche operazioni di raccolta fondi che i nostri volontari hanno affrontato con la solita determinazione e competenza per poi accettare di buon grado l’intervento del provinciale che si è accollato la spesa essendo la nostra sala prelievi frequentata non solo dai nostri donatori ma, per quanto riguarda la plasma, da quelli di tutto il comprensorio.
E qui, dopo aver dato atto al nostro presidente di un’ottima perorazione della causa in Consiglio Provinciale, ringraziamo gli amici di Modena, Roberto Mantovani in testa, che così ci consentono di destinare l’importo accantonato a banalissime ma importantissime questioni relative alla gestione della sede.
A questo punto la nostra sede, già ampiamente promossa da tre visite per l’accreditamento, si avvicina sempre più (per quanto riguarda la struttura, la sicurezza, le attrezzature, l’adempimento delle prescrizioni specifiche dell’USL) a quella di un ospedale e di questo siamo fieri, così come i donatori possono certamente venire con tranquillità a “regalarci il braccio” per un po’ e fare quello per cui la loro generosità li spinge a venirci a trovare.
A proposito: il consiglio ha collaudato la barella facendo sdraiare me e l’effetto è stato senz’altro positivo.
Tranquilli dunque se ha sopportato il mio peso, nel caso dovesse servire, c’è spazio per tutti.
Ultima considerazione. Sono due mesi che abbiamo la barella e ancora non è successo niente. Vuoi vedere che scatta l’effetto “dentista” in base al quale al paziente cessa il mal di denti quando entra in studio? Se così fosse, molto bene.
Continuiamo pure……….
Stefano Tosi
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