“Dono sangue perché dona tutta la mia famiglia. Ho deciso di donare perché mia sorella è stata salvata grazie alla disponibilità di sangue.

Dono perché sono giovane e in buona salute.

Dono perché senza scorte di sangue non esisterebbero trapianti, medicina d’urgenza e cure oncologiche.

Dono perché sono zero negativo e c’è bisogno di me.

Dono perché così la mia salute è sempre sotto controllo”.

I mille buoni motivi per donare sangue sono spiegati direttamente dai donatori, protagonisti della nuova campagna di comunicazione della Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas: #IoTiRaccontoChe.

Utilizzando questo hastag chi dona potrà raccontare e socializzare la propria esperienza, per far sì che un gesto prezioso diventi anche contagioso. E potrà far sentire la propria voce anche chi il sangue lo riceve: storie che rimangono spesso nell’ombra e che rappresentano il senso della donazione.

“Chi dona sangue, inizia un nuovo racconto” è lo slogan della campagna regionale lanciata in prossimità della Giornata mondiale del donatore del 14 giugno e declinato in manifesti e locandine, spot radiofonici, e diffusa sui social.

Tutti possono raccontare il proprio dono, tutti possono salvare una vita.