C’è tempo fino al 28 settembre per scegliere di svolgere il servizio civile in Avis, un’esperienza formativa ed operativa per ragazze e ragazzi che avranno la possibilità di lavorare fianco a fianco degli operatori e dei volontari “toccando con mano” la complessità ma anche la bellezza dell’attività che si svolge nelle sedi.

Un arricchimento anche del proprio curriculum professionale, in prospettiva dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Il bando nazionale per la selezione dei volontari è uscito il 20 agosto e sono 408 i posti messi a disposizione dall’Avis nazionale nelle oltre 200 sedi accreditate in Italia.

Otto posti saranno in provincia di Modena: le sedi di Carpi, Vignola, Sassuolo, Pavullo potranno ospitare ciascuna un volontario, mentre due posti sono disponibili nella sede comunale di Modena e altrettanti in quella provinciale.

Il servizio civile è riservato ai ragazzi dai 18 ai 28 anni, dura da 8 a 12 mesi, per un monte ore minimo annuale di 1.400 ore e un rimborso mensile di 433,80 euro.

Durante il servizio civile in Avis i ragazzi saranno impegnati nell’accogliere, assistere ed informare i donatori, nel promuovere la donazione tra i loro coetanei, nelle scuole e nelle varie iniziative, si relazioneranno con esperti e seguiranno corsi formativi mirati e riconosciuti.

L’Avis provinciale invita i propri associati in possesso dei requisiti richiesti a valutare questa scelta che coniuga lavoro, salute e solidarietà e ad informarne amici e conoscenti.

I ragazzi interessati a candidarsi per Avis potranno trovare i moduli di richiesta allegati al bando da compilare entro il 28 settembre sui siti www.avis.it e www.serviziocivile.gov.it

Per ogni informazione è possibile rivolgersi ad Avis Regionale Emilia Romagna  emiliaromagna@avis.it referente Angelo Fregni 3421139122 

Intanto il 31 agosto Avis ha sottoscritto a Modena un accordo con la Rete Città Sane che prevede di coinvolgere i volontari del servizio civile in progetti più ampi di benessere e salute per i cittadini.

A firmare la convenzione, che diventerà operativa all’inizio del 2019, la presidente della Rete Città Sane Simona Arletti e Angelo Fregni, componente del direttivo provinciale Avis di Modena e referente regionale Avis per il servizio civile che ha firmato in rappresentanza del presidente nazionale Gianpietro Briola

Obiettivo dell’accordo è collaborare per il progetto “Con Avis anch’io, in Emilia Romagna” che punta ad aumentare i donatori di sangue e, allo stesso tempo, a promuovere uno stile di vita salutare: un donatore, infatti, è una persona che ha un buon livello di consapevolezza del proprio stato di salute psicofisica e che, stando bene, può fare del bene agli altri.

I giovani volontari del servizio civile saranno impegnati come testimonial e, dopo un’adeguata formazione, come peer educator nelle iniziative realizzate in collaborazione da Rete Città Sane e Avis, tra le quali in particolare, il premio “Donazione e solidarietà” e il ritorno di “Globulandia”, l’esibizione itinerante nelle città italiane che conduce alla scoperta del sangue, stimolando l’apprendimento delle nozioni di biologia, storia della medicina, farmaceutica e volontariato sociale.