Si è tenuto il 1 dicembre 2018 a Roma un incontro dal titolo “Il Segretario oggi. Tra evoluzione normativa e supporto organizzativo istituzionale”.

L’obiettivo dell’incontro era quello di sensibilizzare i segretari regionali di tutta Italia su temi critici, che la nostra associazione dovrà affrontare a breve.

Gli argomenti trattati hanno riguardato la fatturazione elettronica, la protezione dei dati personali, con il contributo dell’Avis comunale di Modena, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e le modifiche statutarie da effettuare al termine del percorso di adeguamento al nuovo  Codice del Terzo Settore; l’incontro è stato organizzato dal segretario nazionale, Ruggiero Fiore.

I temi trattati sono di estrema rilevanza, a cascata, per le Avis regionali, provinciali e comunali.

Ad esempio, sono state illustrate le piattaforme sindacali e le piattaforme dei datori di lavoro, afferenti alla negoziazione del nuovo contratto. Ricordo che il precedente è scaduto nel 2012. Uno dei problemi da superare, in fase di rinnovo del contratto, discende dal fatto che le rappresentanze sindacali operano nel settore dei servizi socio sanitari ed assistenziali, che sotto molti aspetti poco hanno a che fare con le specifiche attività dei dipendenti dell’Avis.

Il tema della protezione dei dati personali, alla luce della entrata in vigore del decreto legislativo 101/2018, ha rappresentato ancora una volta un tema di grande attualità, sul quale tutti i relatori hanno cercato di sensibilizzare i presenti.

La fatturazione elettronica e le modifiche da apportare all’attuale bozza di statuto hanno attratto l’attenzione dei presenti, anche per il fatto che le attuali modifiche dello statuto tendono, per quanto possibile, a spostare nel regolamento alcune disposizioni, per rendere un domani più agevole l’evoluzione e l’adattamento di queste regole. Ricordo infatti che lo statuto, essendo approvato dal ministero della salute, dovrebbe preferibilmente essere recepito senza alcuna modifica, per evitare possibili contestazioni in tempi successivi. Il regolamento, per contro, rappresenta un organo di governo interno all’associazione e quindi può essere modificato con maggiore flessibilità.

I segretari regionali, provenienti da tutta Italia, hanno adesso il compito di trasferire queste informazioni a livello provinciale e comunale, per mettere in condizione tutte le articolazioni territoriali associative di rispettare al più presto questi impegnativi dettami e vincoli.