L’alternanza scuola lavoro è un’esperienza che unisce il sapere al saper fare. Negli ultimi tre anni delle scuole superiori i ragazzi hanno la possibilità di uscire dalle mura scolastiche ed entrare nel mondo del lavoro, testare le loro attitudini e immaginare un loro futuro dopo la maturità.

Anche Avis entra nel progetto e molte sono le scuole che si rivolgono alle sezioni comunali per intraprendere con i ragazzi un percorso formativo all’interno dell’associazione.

Abbiamo raccolto le testimonianze di Luca e Patrick, due studenti dell’ Istituto Fermi di Modena ospitati nel mese di novembre dall’Avis provinciale. Ecco le loro impressioni.


LUCA

Ho passato due settimane all’AVIS per l’alternanza scuola-lavoro. In questi giorni ho conosciuto tante persone nuove. Tutte mi hanno accolto con grande piacere e sono state molto gentili.

Penso che in questo periodo, anche se pur breve, ho imparato non solo cose interessanti (relative al sangue) ma anche come ci si deve comportare in un ambiente lavorativo.

Ho capito che:

– si deve portare rispetto per tutte le persone

– ognuno in “un’azienda” ha il proprio compito e tutti i compiti sono importanti.

Mi è stato concesso tutti i giorni di fare merenda al bar gratuitamente; questa cosa l’ho apprezzata molto in quanto ho capito che le persone a cui sono stato affidato hanno cercato di mantenere un orario simile a quello scolastico.

Ho fatto circa 30 ore alla settimana ovvero dalle 8 alle 13 tutti i giorni (come a scuola). Questo orario mi è piaciuto in quanto è uguale a quello che ho a scuola e quindi non ho faticato ad abituarmici.

Nella seconda settimana la tutor ci ha fatto scegliere quello che preferivamo fare. Ho deciso di realizzare alcuni Power Point sulle varie esperienze e sugli slogan promozionali di associazioni di dono straniere.

Siamo andati a far compilare dei questionari relativi alle lezioni dell’AVIS a ragazzi dell’istituto Meucci di Carpi e del Liceo Muratori di Modena.

E’ stato molto divertente e interessante vedere le loro risposte e unirle in file Excel (con grafici).

In conclusione posso dire che ho passato due settimane molto belle e interessanti che sicuramente mi hanno formato non solo a livello lavorativo ma anche personale.


PATRICK

Abbiamo osservato delle conferenze rivolte alle tutte con diversi esperti Avis con l’obiettivo di fare individuare a noi “giovani” quale esperto aveva strutturato meglio la lezione e come migliorarla in modo che altri “giovani” siano più convinti a donare. In seguito siamo andati in una sede Avis dove dei ragazzi di quinta avevano appena fatto gli esami del sangue prima della donazione e gli abbiamo somministrato un questionario.

Tengo a sottolineare che in tutto questo sono sempre stato libero di prendere una pausa e di fare il lavoro assegnatomi a modo mia senza dover seguire delle regole rigide e mi hanno anche viziato con la colazione (gratis) e le caramelle.

Non nascondo che sono stato messo all’Avis per ultima spiaggia (teoricamente la mia quarta scelta) ma alla fine penso che sia stato meglio di cosa mi aspettavo dalla mia prima/seconda scelta.

10/10 alla accoglienza e lode per le caramelle & colazione mi è piaciuto molto.