Salve gente. Con l’anno nuovo il Comitato di Redazione della NEWSLETTER ha pensato di affrontare per voi e, magari assieme a voi, argomenti che possono riguardare il vostro rapporto con la donazione da un punto di vista certamente non tecnico.

E cominciamo subito con una questione di attualità anche e specialmente, pratica.

LA DONAZIONE IN PLASMAFERESI

Quando andate a donare il medico vi ha mai proposto di spostare la vostra donazione da sangue intero a plasma? Nessuno vi ha mai spiegato l’importanza di questo tipo di donazione? Nessuno vi ha mai chiesto di provarci? Bene ci pensiamo noi.

Anzitutto, pur non essendo dei tecnici, sappiamo tutti che la plasmaferesi richiede un tempo di prelievo più lungo rispetto al sangue intero essendo il prodotto del filtraggio del sangue stesso il cui residuo, la parte rossa, viene reimmessa in circolo.

Questo molto semplicemente è il succo del discorso, banalmente raccontato da chi ha donato per tanti anni ed è ancora vivo e vegeto. Vi proponiamo, dunque, di informarvi direttamente presso il medico alla prossima donazione per capire meglio di che cosa si stia parlando, per capire cioè quali siano gli utilizzi del prodotto e rendervi conto dell’importanza dello stesso.

Possiamo anche certamente confermare che la plasmaferesi non si fa in tutte le sedi e che quindi per qualcuno c’è l’obbligo dello spostamento. Detto fra noi: guardatevi il posizionamento delle sedi incaricate alla plasmaferesi della vostra zona e giudicate voi se, con i mezzi a disposizione oggi, si tratta poi di un sacrificio così importante.

A proposito. Sapete che il plasma che manca viene estratto in un secondo tempo dalla lavorazione del sangue intero con un ovvio incremento dei costi di lavorazione? E sì, da qualche parte bisogna pure recuperare un prodotto medico così importante.

Pensateci. Grazie dell’attenzione e arrivederci al prossimo numero.

Il Grillo Parlante

 

P.S.: Se avete domande o suggerimenti, lasciate un commento!

Centri plasmaferesi in provincia di Modena: