Qualcuno ricorderà, essendo la notizia apparsa su questo periodico in agosto 2018, la vicissitudine di Stefano Ferretti, figlio di due nostri donatori, che a seguito di un incidente stradale importante ha avuto bisogno dell’infusione di quattro sacche di sangue.

Ha naturalmente capito l’importanza della cosa ed ha promesso a se stesso ed a noi, non appena rimesso in salute, di iscriversi all’Avis ed iniziare le donazioni. E così è stato.

Al termine degli adempimenti previsti, infatti, sabato 30/3 si è presentato in sede per la prima donazione accompagnato dai genitori (con lui nella foto) che hanno voluto in questo modo aderire formalmente alla decisione del figlio, loro che di donazioni assieme ne hanno fatte 120 e non si fermeranno certo qui.

Bene. Premesso che Stefano non aveva nessun obbligo visto che noi dell’Avis non richiediamo alcun tipo di reciprocità, fa piacere vedere come un ventenne abbia avuto autonomamente il desiderio di ripagare un debito peraltro non richiesto e si sia fatto carico di mantenere l’impegno preso.

L’esempio dei genitori sarà indubbiamente servito, così come speriamo che il suo esempio spinga qualcuno dei suoi coetanei ad imitarlo.

Stefano Tosi