Si è svolta Mercoledì 10 Aprile alla Rocca di Vignola un’interessantissima serata informativa sulla nuova legge sul consenso informato che regolamenta le Direttive Anticipate di Trattamento.
Eravamo presenti anche noi di Avis, assieme ai massimi esponenti dell’AUSL e del Comune di Vignola che hanno il tema da diversi aspetti. Le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), conosciute anche come Testamento biologico, sono state introdotte nell’ordinamento giuridico italiano con la Legge n. 219 del 22 dicembre 2017.
Con la sigla DAT – Disposizioni anticipate di trattamento – si intendono gli atti con i quali una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una eventuale futura incapacità a prendere decisioni in autonomia e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, esprime le proprie intenzioni in materia di trattamenti sanitari, il consenso o diniego rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e l’eventuale nomina, con atto scritto, di una persona di fiducia che la rappresenti nel rapporto con il medico e gli ospedali.
Un bel nutrito pubblico ha dato vita ad un dibattito con domande pertinenti, alle quali i dottori presenti hanno saputo rispondere in modo semplice dettagliato ed esaustivo. L’argomento è senz’altro importante, ma ostico; un primo passo è stato fatto sulla divulgazione delle nuove possibilità di scelta nel momento di fine trattamento, ma, come dice il testo, è meglio anticipare la scelta che si intende fare.
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