E’ già avvenuto in altri comuni, per esempio nella vicina Serramazzoni, e ora anche a Pavullo la comunità islamica ha aderito ai principi ispiratori e agli scopi dell’Avis.
Tanto che domenica 23 giugno una ventina di uomini e donne, a conclusione del mese sacro del Ramadam, hanno iniziato l’iter per aspiranti donatori e si sono presentati alla sede comunale per gli esami del sangue.
Il percorso informativo per i cittadini di fede islamica si è svolto in diversi incontri che hanno coinvolto il Centro per il Volontariato, il gruppo giovani dell’Avis Pavullo, i dirigenti della sezione comunale e la dott.ssa Patrizia Quarta per la parte medico sanitaria.
Per alcuni la donazione non era una novità, in quanto già iscritti all’Avis, ma questa iniziativa di gruppo assume un significato in più di vicinanza ed integrazione attraverso un gesto concreto di servizio per tutta la comunità.
Il loro contributo non si fermerà qui: seguendo l’esempio dei primi 20, già si aspettano altri aspiranti donatori, uomini e donne.
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