Salve gente. Affrontiamo questa volta un problema che è stato spesso oggetto di incomprensioni fra i donatori e la parte sanitaria dell’associazione, della definizione cioè del trattamento di chi, presentatosi per la donazione, non ha potuto effettuarla a causa di inidoneità temporanea.

Bene, la legge dice che anche questi donatori hanno comunque diritto al

RIMBORSO DELLA GIORNATA DI LAVORO PERSO

Si tratta veramente di un decreto interministeriale firmato il 16 Novembre 2015 dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che garantisce specificatamente la retribuzione e la contribuzione figurativa anche a quei donatori di sangue e emocomponenti ai quali il medico del servizio trasfusionale abbia certificato la non idoneità alla donazione.

Si conclude in questo modo l’iter previsto dall’art. 8 comma 2 della legge 21 ottobre 2005. Per pura conoscenza personale (e noi Grilli Parlanti in questo senso non siamo secondi a nessuno) comunichiamo che lo stanziamento è pari a 406.000 € all’anno.

Fatta questa dotta disquisizione leggermente politichese (la politica c’è e serve) il consiglio è ovvio: se mai vi capitasse di trovarvi in queste condizioni, sapendo quali sono i vostri diritti, potete, anzi dovete, pretendere che gli stessi vi vengano riconosciuti.

Buone vacanze e ricordatevi : prima di andare in ferie, donate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il grillo parlante