Obiettivo 200. E’ il numero di coppie che abbiamo l’ambizione di raccogliere attorno ai tavoli del Super Pinnacolo, pronto a fare il bis dopo l’ottimo esordio della prima edizione (138 le coppie dello scorso anno).

Gli ingredienti sono quelli che i giocatori, accaniti e non, conoscono bene: abilità, astuzia, intesa, e una buona dose di fortuna, che noi abbiamo subito voluto sfidare partendo dalla data.

L’appuntamento con la maxi gara sarà infatti venerdì 13 settembre, il luogo sempre la Festa di Ponte Alto e l’organizzazione tecnica potrà contare ancora sull’esperienza della Polisportiva cognentese.

Il record numerico non è l’unico obiettivo: scopo principale dell’iniziativa è promuovere in maniera diversa ed originale il tema della donazione volontaria del sangue, valorizzando nello stesso tempo un gioco di carte che appartiene alla tradizione modenese e accomuna tanti appassionati senza distinzione di classe, età e sesso.

Non mancheranno ricchi premi per le prime 20 coppie classificate ed anche qualche sorpresa, grazie alla collaborazione di Conad Ipermercato di Modena che metterà a disposizione premi “in natura”, buoni acquisto e buoni sconto per gli iscritti.
In ogni caso per chi parteciperà ad un evento di queste dimensioni sarà già un bel risultato poter dire “c’ero anch’io!”.

La coppia vincitrice del torneo di Pinnacolo 2018

Il programma della serata prevede lo svolgimento di tre partite per ogni coppia iscritta che verranno disputate contro avversari sempre diversi.

Per ogni manche vincerà la coppia che raggiungerà un minimo di 1.500 punti; in alternativa le partite verranno interrotte al raggiungimento dell’ora di gioco.

Ma per consultare l’intero regolamento e soprattutto per le iscrizioni si potrà andare da metà agosto sul sito di Avis provinciale, dove saranno pubblicate tutte le informazioni necessarie.

Per ora l’invito è a non prendere impegni per il fatidico venerdì 13, trascinare amici e parenti in questa avventura collettiva, aiutarci a sensibilizzare più persone possibili al dono del sangue.

Parola d’ordine: vietato mancare!