Un gemellaggio all’insegna dell’amicizia e della solidarietà è quello che il 20 ottobre ha siglato l’Avis bresciana di Pavone-Cigole con le sedi di Amatrice e Carpi: un filo rosso che ha collegato la Lombardia ai due comuni simbolo dei terremoti del 2016 e del 2012.
L’importanza dell’evento è stata rafforzata dalla presenza del presidente nazionale di AVIS Gianpietro Briola e dai due presidenti regionali Maurizio Pirazzoli per l’Emilia Romagna e Oscar Bianchi per la Lombardia.
Dopo la messa della domenica mattina, un primo importante momento è stato dedicato alliinaugurazione della targa al monumento Avis Pavone-Cigole.
La mattinata è proseguita nel teatro dell’oratorio dove, dopo gli interventi delle autorità, è stato siglato ufficialmente il gemellaggio.
Francesco Piovani, presidente della sede comunale di Pavone – Cigole, ha così raccontato le sue emozioni: “Una firma che suggella un’amicizia nata sulla solidarietà disinteressata ma necessaria in quei tragici momenti.
Una firma che consolida il passato e getta le basi per il futuro che vogliamo condividere con gli amici di Carpi ed Amatrice.
L’impegno che abbiamo messo per realizzare questo evento è stato ampiamente ripagato dalla gioia che si respirava sotto il nostro tendone sia da parte dei presenti che dei tanti volontari e dai numerosi abbracci che ci si è scambiati.
Finché ci metteremo tutti questo entusiasmo l’Avis non sparirà mai! ”
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