I cadetti del 200° corso hanno effettuato 200 donazioni di sangue nel 2019. Il comandante: “E’ il nostro regalo di Natale alla comunità di Modena”

Gli allievi ufficiali del 200° corso (“Dovere”) sono stati protagonisti di una sessione straordinaria di donazione di sangue nelle giornate del 7, 16, 17 dicembre. L’Accademia Militare ha voluto così celebrare l’arrivo delle Feste nel segno della solidarietà e della vicinanza alla città di Modena. Per alcuni cadetti si trattava del primo prelievo, per altri era la seconda esperienza annuale da donatore.

Complessivamente, con la prima tornata di donazioni dello scorso aprile, il 200° corso ha raggiunto nel 2019 il numero di 200 donazioni, il più alto registrato in questi anni di collaborazione fra Avis e Accademia.

 I Cadetti all’accettazione, prima della donazione

A “stendere il braccio” insieme ai suoi allievi anche il comandante dell’Istituto Militare, il generale di brigata Rodolfo Sganga, (in alto) già donatore, ma alla sua prima donazione modenese, e il tenente colonnello Marco Nasi, comandante del 2° Battaglione Allievi che donò il sangue a Modena per la prima volta nel 1995 da allievo ufficiale.

La donazione del Tenente Colonello Marco Masi

“Questo vuole essere il regalo di Natale dell’Accademia alla cittadinanza di Modena. Il nostro Istituto fornisce ai suoi allievi una serie di valori etici e morali, fra i quali la solidarietà ha un ruolo formativo preminente. Quale miglior gesto allora per dimostrare solidarietà se non donare il sangue?” Queste le parole del Gen. Sganga nel corso della conferenza stampa tenutasi in Municipio giovedì 19 dicembre, alla presenza di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena e donatore Avis.

La conferenza stampa al Comune a Modena

La risposta degli allievi ufficiali nel 2019 è il segno di un legame sempre più sentito tra l’ Accademia di Modena e l’Avis comunale, che si concretizza ogni anno nei programmi di sensibilizzazione al dono del sangue rivolti ai cadetti fin dal primo anno di studi.

L’iter prevede una prima serie di incontri informativi tenuti dai medici del Centro Trasfusionale del Policlinico e dai responsabili Avis. Da lì i cadetti sceglieranno se intraprendere il percorso per diventare donatore, che proseguirà con gli esami medici per verificarne l’idoneità, fino ad arrivare al vero e proprio atto di donazione, generalmente effettuato presso la sede Avis di Formigine.

Dei 210 componenti del 200° corso sono stati 193 gli allievi dichiarati idonei alla donazione di sangue e plasma, mentre il 18 dicembre sono già iniziati gli incontri formativi per i futuri possibili donatori, gli allievi del 201° corso “Esempio”. “

Quello avviato con l’Accademia – dichiara Antonio Ragazzi vice presidente Avis comunale di Modenaè un cammino condiviso che rende ancora più solidale questa istituzione con la nostra città. I cadetti per Modena sono donatori “speciali”, per l’impegno e per l’esempio che con il loro gesto possono trasmettere soprattutto ai giovani. Ringraziamo i vertici dell’ Istituto per la sensibilità sempre dimostrata sul tema del dono, tanto da ospitare anche i nostri soci in occasione della “Festa dell’ Oro” e la consegna delle benemerenze”.

 da sinistra Ragazzi Antonio, il Gen,. Rodolfo Sganga e Giorgio Sghedoni presidente Avis Formigine.

La sezione Avis comunale di Modena conclude l’anno con il buon consuntivo di 7.200 donatori e di 10.087 donazioni effettuate, mentre si appresta a festeggiare nel 2020 i 70 anni di vita con un ricco calendario di iniziative, alcune delle quali si svolgeranno proprio all’interno del Palazzo Ducale sede dell’Accademia.