Probabilmente non tutti sanno che da 19 anni l’AVIS NAZIONALE collabora, grazie ad un sempre crescente numero di sezioni sparse in tutta Italia, con TELETHON durante le maratone televisive annuali, alla raccolta fondi destinati alla ricerca di nuovi farmaci per combattere malattie difficilmente aggredibili dalla farmacologia attuale.
In questi 19 anni abbiamo ottenuto risultati davvero entusiasmanti grazie alla raccolta di ben 6 milioni di Euro (confermo sei milioni) regolarmente devoluti alla Fondazione Telethon e destinati alla ricerca per sconfiggere la Talassemia e la Emofilia direttamente correlate al sangue per curare le quali già si utilizza un numero enorme di trasfusioni.
Anche quest’anno l’Avis Nazionale ha devoluto la cifra davvero importante di 350.000 € raccolti da migliaia di volontari che, sfidando il gelo, hanno una volta di più dimostrato quanto possa essere importante un impegno spesso sconosciuto anche agli stessi soci Avis.
E anche quest’anno le Avis della provincia di Modena hanno fatto la loro parte, mettendoci…il cuore con centinaia di cuori di cioccolato venduti nelle piazze, nelle sedi, nelle varie iniziative a Cavezzo, Concordia, Formigine, Marano, Modena, Nonantola, Pavullo, Piumazzo, San Possidonio, Sassuolo, Spilamberto, Vignola.
In totale sono stati raccolti oltre 14.000 euro, un risultato superiore allo scorso anno e il segno di una sensibilità e un impegno sempre crescenti a favore della ricerca sulle malattie rare.
Bel lavoro dunque e grazie a tutti. Una raccomandazione. Il prossimo anno ed in altre occasioni similari proviamo ad aumentare, come numero di sezioni e di volontari, l’entità del nostro impegno.
Ricordiamoci e ricordiamo a chi non ci ha mai pensato che siamo una delle pochissime associazioni i cui volontari si permettono di regalare periodicamente, ancora in vita, parte del proprio corpo a favore di chi spesso ne ha un bisogno vitale.
La foto ritrae il presidente Avis nazionale Gianpietro Briola al momento della consegna dell’assegno durante la Maratona Telethon su RAI 1.
Stefano Tosi, redazione Avis provinciale Modena
(aggiornato il 30/01/2020)
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