Il presidente dell’Avis provinciale Cristiano Terenziani rivolge un appello ai donatori modenesi.

“In questo momento delicato e difficile chiedo ai nostri straordinari donatori di non fare mancare il loro aiuto tanto fondamentale quanto consapevole. A tutti chiedo:

  • responsabilità affinché si rechino a donare solo se stanno bene e non presentino condizioni potenzialmente a rischio per gli operatori e gli altri donatori; inoltre entro 14 giorni dalla donazione avvisino il servizio trasfusionale se compaiono febbre o qualche sintomo influenzale;
  • razionalità perché vivano questo momento mettendo in campo quei comportamenti indicati dalle autorità sanitarie che debbono essere tutelanti per loro stessi, i loro cari e la nostra collettività in modo da uscire quanto prima da questa situazione devastante;
  • solidarietà perché non manchino di donare appena possibile in quanto gli ammalati che hanno necessità di sangue debbono continuare a trovarlo ogni giorno. E il sangue o viene donato dai donatori o semplicemente non c’è.

Tutti insieme abbiamo superato i terribili momenti del terremoto, quando 14 nostre sedi erano inagibili e grazie all’impegno di tutti – donatori, dirigenti, volontari, personale che opera per l’associazione – siamo stati comunque in grado di garantire il sangue necessario alle nostre strutture sanitarie raggiungendo un risultato straordinario. Oggi dobbiamo ritrovare quello spirito e dare, una volta di più, dimostrazione della nostra maturità e della forza della nostra associazione. In ottemperanza a quanto richiesto dai responsabili sanitari, i nostri punti di raccolta rimarranno aperti; ai nostri donatori chiediamo di rispondere puntualmente alle chiamate, senza titubanze e senza paure, certi che la loro salute, anche in questo momento, verrà tutelata al meglio.

Concludo ringraziando sentitamente i dirigenti e i volontari che si sono prodigati da subito perché le sedute di raccolta si svolgessero regolarmente, convocando i donatori e applicando le indicazioni volte a tutelare nel miglior modo possibile chi si reca a donare; il personale che, con grande responsabilità, ha garantito la sua presenza e la sua appassionata attività affinché tutto potesse procedere al meglio; i donatori che da subito hanno risposto al nostro invito non facendo mancare il loro dono.

Ancora una volta, ne sono certo, tutti insieme ce la faremo”.