Con l’arrivo del caldo e con l’arrivo delle zanzare, in Italia (e non solo) è ripresa la circolazione del West Nile Virus o, tradotto in Italiano, virus del Nilo Occidentale.

L’infezione umana determinata da questo virus è nell’80% dei casi inapparente e asintomatica. Nel restante 20% dei casi la sintomatologia è quella di una sindrome simil-influenzale (febbre, dolori muscolari, affaticamento, disturbi gastrointestinali, dolore oculare e, occasionalmente, eruzioni cutanee generalizzate o ingrossamento delle ghiandole linfatiche). In un numero limitato di casi, però può dar luogo a manifestazioni più gravi che possono interessare il Sistema Nervoso Centrale. La malattia si può manifestare come una encefalite o meningoencefalite e può portare anche ad un esito fatale (<1%>).

Il virus può venire trasmesso all’uomo e agli animali (equidi ed uccelli) attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex, attive solitamente dal crepuscolo all’alba ma può essere trasmesso anche attraverso la trasfusione di sangue e/o emocomponenti e il trapianto di organi e tessuti di individui infetti.

Per questa ragione, nel periodo estivo, il Sistema Sanitario nazionale effettua il monitoraggio della presenza del virus nelle zanzare e nell’avifauna. In caso di riscontro positivo, la zona viene considerata a rischio di trasmissione del virus anche all’uomo.

Ad oggi, in Italia sono già state individuate diverse zone a rischio (che indichiamo di seguito). Qualora il donatore abbia soggiornato anche solo per una notte in tali territori dovrà segnalarlo al medico in occasione della visita e verrà sottoposto allo specifico test (test WNV NAT) attraverso il prelievo di un’apposita provetta. Potrà comunque effettuare la donazione.

Qualora (come probabile) anche la nostra provincia venisse evidenziare la presenza del virus, come già accaduto negli anni scorsi, il test verrà effettuato di prassi su tutte le sacche prelevate. In tal caso sarà nostra cura darne opportuna informazione a tutti i donatori tramite i nostri social media.

ZONE A RISCHIO PER LA TRASMISSIONE DEL WNV TRAMITE LA PUNTURA DI ZANZARE:

(aggiornato il 25/07/2020)

IN ITALIA

  • provincia di PARMA
  • provincia di LODI
  • provincia di MANTOVA
  • provincia di BRESCIA
  • provincia di PIACENZA
  • provincia di TORINO
  • province di MILANO E PAVIA
  • Provincia di CREMONA

ALL’ESTERO:

  • GRECIA: unità periferiche di Kardisa, Trikala, Serres, Taso, Kavala e Xhanti;
  • ROMANIA: Distretti di Prahova e Buzau;
  • USA;
  • Canada.