Nel 2020 il mondo è cambiato e parlare oggi del 2019, solo nove mesi fa, sembra di tornare in un’altra era.

Ci sono però appuntamenti che vanno rispettati, come quelli con le Assemblee. Non sono solo un obbligo statutario, ma un momento democratico di partecipazione ai risultati dell’anno precedente che appartiene all’identità stessa della nostra associazione.

I calendari delle assemblee comunali sono stati stravolti dall’emergenza Covid, ma le sezioni sono riuscite a concluderle tutte, pur con date posticipate, presenze ridotte e misure di sicurezza rispettate. Ora è il momento dell’Assemblea provinciale, la numero 59 per l’Avis modenese, fissata per sabato 3 ottobre alle 8.30 alla Polisportiva Formiginese. Seguiranno l’Assemblea regionale di sabato 10 ottobre a Bologna e l’Assemblea nazionale che si svolgerà on line sabato 31 ottobre a conclusione degli appuntamenti istituzionali.

All’ordine del giorno del 3 ottobre, dopo i saluti del Sindaco di Formigine, del presidente Avis locale e delle autorità presenti, ci saranno la relazione del consiglio direttivo per l’anno 2019, l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e la ratifica del preventivo, cui seguiranno gli interventi del responsabile del Servizio Trasfusionale, del responsabile della raccolta e del responsabile qualità. Ma sarà inevitabile uscire dai binari previsti dallo statuto per parlare anche di questo 2020 ormai giunto all’ultimo trimestre, e di come l’emergenza abbia sconvolto tutta la “comunità” Avis.

Un 2020 che avrebbe dovuto fra l’altro celebrare la Giornata Mondiale del Donatore in Italia, anch’essa rimandata al prossimo anno. I bilanci ufficiali del 2020 verranno esposti nell’assemblea 2021, ma al di là dei numeri c’è un bilancio in attivo di solidarietà, impegno e responsabilità dimostrato in questi mesi che è doveroso ricordare e ringraziare già da oggi, tutti i giorni.