Da qualche tempo il morale del nostro amministratore (al secolo Giovanni Mammi) non è più lo stesso. Preoccupati per il suo stato di salute che ci interessa in modo particolare (trovarne un altro uguale sarebbe quanto meno difficile), abbiamo cercato di scoprirne le cause e anche senza l’aiuto di psichiatri, psicologi (e quanto altro) abbiamo capito che il tutto è riassumibile in questioni puramente finanziarie: le restrizioni sulle attività straordinarie della sezione dovute al Covid durante l’anno in corso, non ci hanno infatti permesso di organizzare quegli eventi utili a creare quel surplus di entrate utili a tenere a posto i conti. Che fare dunque?
Pensa e ripensa, finalmente al presidente è venuta l’idea giusta: perché non una sottoscrizione interna natalizia? Certamente d’accordo ma chi la organizza? E anche qui nessun problema. E’ lo stesso presidente che per carattere ed esperienza lavorativa è abituato a fare, più che a delegare, a prendere in mano la cosa, partendo a testa bassa e trascinandosi dietro un mucchio di persone desiderose di dare una mano. Ed ora l’iniziativa è decollata ed è in via di piena attuazione.
Non è per dire che siamo bravi ma certamente i numeri che la accompagnano meritano più di un commento positivo. Partiamo dai premi; sono 107 e ci sono stati messi a disposizione da 48 sponsor (negozi ed attività locali) ed il valore totale degli stessi raggiunge i 5000 €. Partendo dal presupposto che il numero dei biglietti stampati è di 3000 unità vediamo di giocare sui numeri.
Il primo dato che viene automatico è che la possibilità di vincere un premio raggiunge il 3,57%, che il valore dei premi (costo di ogni biglietto € 1,50 riducibile in caso di acquisti multipli) supera abbondantemente l’incasso teorico ma che in ogni caso tutto quello che entra è comunque positivo visto che nulla si è speso per l’acquisto di tutti i premi.
Una cosa è certa: al termine dell’operazione quando Mammi, come sempre diligentemente, ci relazionerà con valori reali, il sorriso sarà tornato sul suo volto. E questo è quello che conta.
Una precisazione finale circa la destinazione di questi fondi. Come presto si vedrà è in corso di creazione un nuovo Triage esterno in una struttura mobile posizionata in prossimità del parcheggio antistante la sede ed acquistata anche con il contributo dell’ amministrazione comunale. Sarà utilizzata per tutto il periodo della pandemia al termine della quale, ci auguriamo il più presto possibile, sarà consegnata al Comune che la potrà mettere a disposizione della Protezione Civile e di qualunque altro ente ne abbia bisogno.
Non una spesa fine a sé stessa, dunque, ma con visione di utilizzo a lunga distanza. Bene: la nuova struttura richiede al proprio interno un’adeguata dotazione d’attrezzature mediche e d’arredo che, oltre a permetterne il funzionamento, consenta di automatizzare le operazioni di controllo ora eseguite manualmente da un gruppo di giovani universitari che non avranno difficoltà ad adeguarsi alle novità. Dubito che qualcuno pensi non sia il modo giusto tenendo conto che le attrezzature stesse resteranno sempre nelle disponibilità della sede.
Quindi, scusate la prosaicità, mano al portafogli e grazie per la collaborazione e generosità.
Ed infine appuntamento fin da ora al 6 Gennaio in sede per l’estrazione in diretta Facebook e Instagram (e nessuno dica che non siamo tecnologici)!!!!!!!!!!
Stefano Tosi
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