Come molti ben sanno, nella nostra associazione ci sono tanti modi di essere Avisini: donando sangue, competenze, tempo, etc. Ognuno di questi preziosi contributi basterebbe, da solo, a sentirsi spronati e fieri di farne parte, ma c’è qualcuno che non si accontenta. Sto parlando di quelli che potremmo definire “volontari due volte”. Sono quelle persone che, non paghi di essere donatori o collaboratori, si sono assunti un carico extra di lavoro.
Per conoscere meglio questi “stacanovisti” del volontariato abbiamo intervistato Simone Loschi, attuale referente del gruppo Protezione Civile Avis Modena
Ciao Simone, da dove nasce questa bell’idea ?
Il gruppo nasce nel gennaio del 2009 grazie a Gianni Benincasa ed altri volontari AVIS, con l’intento di cercare persone già iscritte all’associazione, che avessero il tempo e la voglia di mettersi a disposizione per il controllo e la salvaguardia del territorio.
Quanti ne avete trovati e come vengono impiegati?
Attualmente il gruppo può contare sulla collaborazione di 20/25 persone che si occupano del magazzino, della cucina, della segreteria e di tutto il corollario di incombenze logistiche e organizzative che servono a mantenerci in vita. Abbiamo un radioamatore e un gruppo fotografico dedicato al monitoraggio del territorio e alla documentazione delle nostre attività.
Di che cosa vi siete occupati e vi occupate?
Siamo stati impiegati su vari fronti: nel sisma dell’Aquila nel 2009, in quello dell’Emilia del 2012 e durante l’emergenza della rottura degli argini del Secchia nel 2014. Siamo stati coinvolti nell’organizzazione della visita di Papa Francesco a Carpi e del concerto di Vasco Rossi nel 2017. Abbiamo collaborato inoltre alla ricerca di persone scomparse e al controllo della viabilità pedestre e dei mezzi in occasione del ritrovamento di ordigni bellici nella nostra provincia. Ancora oggi siamo impegnati nella squadra Sicurezza fluviale e Antincendio boschivo della Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile.
Sicuramente sono stati 12 anni intensi e importanti. Come vuoi concludere questa chiacchierata?
Vorrei ringraziare L’Avis Modenese e tutte le persone che ci hanno sostenuto e che continuano a farlo con passione e dedizione. Se qualcuno fosse interessato a portare altra linfa al nostro gruppo, può informarsi presso l’Avis di appartenenza o contattarmi al seguente indirizzo: simoneloschi@libero.it.
Le preziose parole di Simone ci permettono di sottolineare e valorizzare l’impegno del gruppo di Protezione Civile e di quello di tutti i nostri volontari e collaboratori che ci aiutano tutti i giorni a far bene il bene.
Grazie a tutti i lettori per averci dedicato qualche minuto.
Stefano Villani, redazione Avis provinciale Modena
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