Il sangue non conosce questioni di genere: una volta donato non fa differenze. Qualche differenza invece c’è fra donatrici e donatori, come c’è biologicamente fra uomo e donna.
Per le signore è prevista qualche attenzione in più per quel che riguarda l’idoneità, il numero di prelievi e le sospensioni, motivate soprattutto dalla predisposizione all’anemia. Ecco allora alcune domande e risposte sulla donazione, declinata come sostantivo di genere femminile.
Quante volte può donare sangue una donna?
A causa delle perdite dovute alle mestruazioni, una donna in età fertile può effettuare al massimo 2 donazioni all’anno diversamente dall’uomo che può donare 4 volte. In menopausa e fino ai 65 anni anche la donna può donare 4 volte.
E il plasma?
Sia donne che uomini possono effettuare 6 donazioni all’anno, con un intervallo minimo di 60 giorni, valutando i valori di emoglobina (hb) e l’età.
Quale tipo di donazione è più adatta ad una donna?
Le donne risultano particolarmente idonee alla donazione di plasma in aferesi, in quanto non incide su globuli rossi e ferro. Il plasma da donatrice non viene utilizzato per le trasfusioni dirette, ma viene inviato ai centri di trasformazione per la produzione di farmaci indispensabili in molte patologie, detti appunto plasmaderivati.
Sono richiesti requisiti diversi fra uomo e donna per diventare donatore?
Per essere idonei alla donazione sia l’uomo che la donna devono avere innanzitutto un’età compresa fra 18 e 60 anni e un peso non inferiore ai 50 kg. Saranno i successivi accertamenti (esami del sangue, esami sierologici, elettrocardiogramma, visita medica) a dare l’ok per l’idoneità. Fra i parametri di idoneità richiesti per donare, l’unica differenza è il valore dell’emoglobina che deve avere un livello minimo di 12,5 g/dl nelle donne e di 13,5 g/dl negli uomini.
Posso donare durante il ciclo mensile?
In questo periodo del mese non si può effettuare la donazione da due giorni prima dell’inizio del ciclo fino a 5 giorni dopo il suo termine, per permettere il reintegro dei valori del sangue.
Aspetto un bambino, quanto dovrò attendere prima di tornare a donare?
Durante la gravidanza non si può donare. Dopo il parto o dopo un’interruzione di gravidanza occorre rispettare un ulteriore periodo di sospensione di almeno 6 mesi, che continua per tutta la durata dell’allattamento.
Assumo la pillola anticoncezionale, posso comunque donare sangue?
Sì, l’assunzione della pillola anticoncezionale non ha alcun impatto sull’ idoneità alla donazione.
Sono guarita dal Covid, posso donare il mio plasma iperimmune?
Le donne che abbiano avuto gravidanze, anche non portate a termine, o siano stati sottoposte a precedenti trasfusioni (ma questo vale anche per gli uomini), sono escluse dalla donazione di plasma iperimmune.
Questo perché anche una sola gravidanza, seppure non portata a termine, può sviluppare nell’organismo della donna un tipo di anticorpi che possono causare in caso di trasfusioni gravi complicazioni polmonari, a volte mortali.
(aggiornato il 12/03/2021)
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