Inauguriamo una rubrica di approfondimento medico che avrà come ospiti autorevoli specialisti di diversi settori sanitari, dentro e fuori dall’ Avis. Potremmo chiamarla “Forse non tutti sanno che…” perché ci porta a scoprire il complesso sistema che sta intorno al gesto di tendere il braccio. Saperne di più ci può rendere donatori più informati, consapevoli e responsabili della salute nostra e degli altri.

Si parte con il dott. Giuliano Montagnani, direttore sanitario di Avis provinciale, che ci conduce in laboratorio per farci strada tra le voci delle analisi del sangue, quelle che costantemente vengono misurate per il controllo dello stato di salute del donatore.

LEGGERE GLI ESAMI DI LABORATORIO

L’interpretazione dell’esito degli esami di laboratorio è compito del medico, sono pochi infatti i test che presi singolarmente danno indicazioni, mentre possono avere significato solo se valutati nel loro complesso, insieme alla sintomatologia del paziente o alle caratteristiche del soggetto.

Tuttavia conoscere il significato dei termini e l’obiettivo dei test può aiutare, non certo a “leggere” ed interpretare i risultati, ma ad avere un colloquio col medico più consapevole e fruttuoso.

Ad ogni donazione di sangue, di plasma o multicomponent, vengono effettuate dal Servizio Trasfusionale varie analisi sul sangue prelevato:

  • Esame emocromocitometrico completo ( emocromo)
  • HBsAg
  • Anticorpi anti HCV
  • Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV 1-2 e antigene HIV 1-2
  • Anticorpi anti Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico
  • HCV NAT
  • HBV NAT
  • HIV 1 NAT
  • Gruppo sanguigno ABO, Rh e Kell.

Il donatore periodico viene inoltre sottoposto ai seguenti controlli annuali:

  • Glicemia
  • Creatininemia
  • Alanin-amino-transferasi (ALT)
  • Colesterolemia totale
  • HDL
  • Trigliceridemia
  • Protidemia totale
  • Ferritinemia

Vediamoli singolarmente:

Esame emocromocitometrico (letteralmente : misurazione e colore delle cellule del sangue) consente di determinare:

– il numero delle cellule del sangue cioè Globuli Rossi (eritrociti o emazie) , Globuli Bianchi (leucociti) e Piastrine (trombociti)

  • I Globuli Rossi, indispensabili per il trasporto di Ossigeno dai polmoni ai tessuti e Anidride Carbonica dai tessuti ai polmoni;
  • I Globuli Bianchi, fondamentali per la difesa da agenti estranei (batteri, virus, protozoi) e le Piastrine, frammenti di cellule privi di nucleo, che derivano dalla frammentazione dei megacariociti del midollo osseo. La loro funzione è quella di formare un tappo emostatico, in grado cioè di fermare il sangue nelle emorragie.
  • la formula leucocitaria cioè la percentuale di ciascun tipo dei Globuli Bianchi : Leucociti Neutrofili, Eosinofili, Basofili; Monociti; Linfociti.
    I neutrofili inglobano e distruggono le particelle estranee;  gli eosinofili difendono l’organismo dall’attacco dei parassiti, come i vermi intestinali; i basofili sono invece associati alle risposte alle allergie e ad alcuni parassiti; i monociti sono anch’essi legati alle allergie e ai parassiti e intervengono tramite fagocitosi: come i neutrofili (ma in misura maggiore) “divorano” agenti infettivi (batterici, micotici, virali) o anche residui di cellule morte o danneggiate; i linfociti sono deputati alle risposte immuni specifiche, umorale con le cellule B e gli anticorpi o tissutale con le cellule T di memoria.

 

  • La concentrazione dell’Emoglobina (Hb): proteina contenete ferro (Fe) che trasporta ossigeno (O2) dai polmoni ai tessuti e anidride carbonica (CO2) dai tessuti ai polmoni. In genere si parla di “anemia” quando il livello di emoglobina nel sangue è inferiore ai limiti di norma perché non sempre nell’anemia è presente un basso numero di Globuli Rossi: per esempio in casi in cui per difetti congeniti (talassemia) o acquisiti (carenza di ferro), l’organismo cerca di compensare l’insufficiente ossigenazione con un aumento della produzione di globuli rossi nel midollo osseo, ma questi globuli conterranno meno ferro del normale; saranno molti, ma più piccoli (da qui anemie microcitiche : numero di globuli rossi normale ma emoglobina bassa).

 

  • L’Ematocrito : rapporto tra parte corpuscolata (in massima parte globuli rossi) e parte liquida (plasma) del sangue; in pratica percentuale dei Globuli Rossi in 100 ml di sangue. In caso di anemia il suo valore risulta diminuito. Al contrario, tale valore aumenta in tutte quelle situazioni nelle quali il volume della frazione corpuscolata del sangue è eccessivo (policitemia), per es. a causa di iperproduzione di globuli rossi (adattamento ad alta quota) e/o di emoconcentrazione (disidratazione).

 

  • caratteristiche dei Globuli Rossi e delle Piastrine quali MCV (volume medio dei Globuli Rossi) ; MCH (quantità media di Emoglobina contenuta in un Globulo Rosso); MCHC (concentrazione media di emoglobina in un Globulo Rosso); RDV (variazione delle dimensioni dei Globuli Rossi e MPV (volume medio delle piastrine).

 

  • HBsAg è la ricerca dell’antigene s. proteina presente sull’esterno del rivestimento del virus dell’epatite B (HBV).
  • Anticorpi anti HCV: ricerca degli anticorpi contro molecole presenti sulla superficie del virus dell’epatite C (HCV )
  • Ag p24/anti HIV: ricerca dell’antigene (proteina di superficie) p24 e degli anticorpi contro molecole presenti sulla superficie del virus dell’Immunodeficienza Umana Acquisita. (HIV)
  • HCV NAT; HBV NAT e HIV NAT: ricerca, in biologia molecolare, dell’acido nucleico (RNA o DNA a seconda del virus ) di ciascun virus.
  • Anticorpi anti Treponema Pallidum (TP): Ricerca nel siero degli anticorpi contro il Treponema Pallidum, il batterio responsabile della Sifilide.

 

  • Gruppo Sanguigno, RH e Kell : determinazione del gruppo ABO, del Gruppo Rh e del Gruppo Kell
    Gli antigeni eritrocitari (ogni molecola può essere, per il nostro sistema immunitario, un antigene) sono molecole di vario tipo (lipo-proteine, glico-lipidi, glucidi) ma i più importanti per la sicurezza trasfusionale sono gli antigeni del sistema ABO , quelli del sistema Rh e quelli del sistema Kell , per i quali è richiesta compatibilità tra donatore e ricevente.

 

  • Glicemia: dosaggio del glucosio nel sangue
    il glucosio è uno zucchero semplice , fonte di energia per le cellule di tutto l’organismo; i normali valori di glicemia dipendono dall’equilibrio tra zucchero introdotto nell’organismo e zucchero consumato dall’organismo, tenuto sotto il controllo da ormoni ipoglicemizzanti (insulina, secreta dal pancreas) o iperglicemizzanti (cortisone, adrenalina secreti dalle ghiandole surrenali).

 

  • Creatininemia: dosaggio della creatinina nel sangue
    La creatinina è una sostanza che deriva da una proteina, la creatina, presente soprattutto nelle cellule muscolari come riserva di energia chimica. Viene liberata nel sangue in seguito a lavoro muscolare ed è eliminata dai reni; il suo valore nel sangue è indice del funzionamento della filtrazione renale.

 

  • Alanin-amino-transferasi (ALT) : dosaggio dell’enzima Alanin-amono-transferasi nel sangue
    È un enzima (chiamato anche GPT : transaminasi glutammico-piruvica) presente soprattutto all’interno delle cellule del fegato, ma anche dei muscoli, fondamentale per il metabolismo delle proteine e degli zuccheri. In caso di danno cellulare l’enzima tende a fuoriuscire dalle cellule e a riversarsi nel circolo sanguigno aumentando la sua concentrazione nel sangue. E’ un importante e affidabile indice di sofferenza epatica.

 

  • Colesterolemia totale : dosaggio del colesterolo nel sangue
    Il colesterolo è un grasso presente nel sangue e prodotto in buona parte dal nostro organismo. È un costituente fondamentale della membrana cellulare ed è quindi importante per tutte le nostre cellule. Tuttavia se in quantità fisiologiche è indispensabile per la formazione di cellule sane, in quantità elevate è uno dei maggiori fattori di rischio di malattie cardiache.

 

  • HDL : dosaggio delle Lipoproteine ad Alta Densità nel sangue
    Sono lipo-proteine (molecole costituite dall’insieme di una proteina e un grasso) conosciute anche come colesterolo “buono”, perché favoriscono la rimozione del colesterolo dal sangue e la sua eliminazione attraverso i sali biliari proteggendo di fatto il cuore e i vasi.

 

  • Trigliceridemia : dosaggio dei trigliceridi nel sangue
    I trigliceridi sono grassi presenti nel sangue. Vengono accumulati, con funzione di riserva energetica, all’interno delle cellule del tessuto adiposo. Per soddisfare le proprie esigenze energetiche “di riserva” è l’organismo stesso che, attraverso un complesso meccanismo, provvede a convertire in trigliceridi i grassi e gli zuccheri assunti con l’alimentazione. Quando vengono ingerite quantità eccessive di grassi e zuccheri, anche i trigliceridi risulteranno più elevati. Alti valori di trigliceridi nel sangue sono un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari.

 

  • Protidemia totale : dosaggio delle proteine del sangue
    Rileva la quantità di proteine (albumina, alfa1 globuline, alfa2 globuline, beta globuline e gamma globuline o immunoglobuline o ancora anticorpi) nel plasma. Le proteine hanno funzioni di trasporto, di protezione immunitaria, intervengono nel processo di coagulazione, favorendola in caso di emorragia o contrastandola per evitare la trombosi, intervengono nei processi infiammatori.

 

  • Ferritinemia : dosaggio della ferritina (proteina di deposito e riserva del ferro) nel sangue. La ferritina è una proteina presente soprattutto nel fegato, nella milza e nei muscoli, contiene ioni di ferro in una struttura simile a una cavità composta da 24 sub-unità. La ferritina svolge un ruolo fondamentale nell’immagazzinamento del ferro. La ferritina segnala le riserve di ferro che l’organismo ha a disposizione.

dott. Giuliano Montagnani,

direttore sanitario e responsabile Unità di Raccolta Avis Provinciale Modena