Saranno le Regioni a doversi attivare per avviare la campagna di vaccinazione anti-Covid a favore dei donatori di sangue ed emocomponenti, una volta completata la fase di somministrazione per le categorie a rischio.
Lo conferma la circolare emanata il 10 maggio dal Ministero della Salute, che fa riferimento anche ad una aumentata disponibilità di dosi con un conseguente ampliamento dell’offerta vaccinale.
Saranno quindi i singoli territori a definire i piani di vaccinazione per i donatori, tenendo conto del loro ruolo indispensabile per assicurare la disponibilità di sangue al sistema sanitario, soprattutto con l’approssimarsi del periodo estivo.
Da parte sua Avis Nazionale, per contribuire ad accelerare la campagna anti-Covid, aveva già dato al Governo la disponibilità dei propri centri di raccolta da utilizzare come punti vaccinali.
Anche la nostra Avis Provinciale si è allineata alle indicazioni nazionali comunicando alla Azienda USL di Modena di essere pronta ad ospitare le unità di vaccinazione all’interno delle proprie sedi.
La prima ad essere attivata è stata l’Avis di Prignano, i cui ambulatori da fine aprile sono diventati anche punto vaccinale per il Comune, insieme ai locali del Centro civico e in collaborazione coi medici di medicina generale e la Croce Rossa.
Nella campagna contro il Covid Avis c’è, insieme al sistema sanitario e del volontariato.
Ora rimaniamo in attesa delle prossime disposizioni regionali.
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