Gliel’ha detto un amico, che conosce una persona “di rango” all’interno di Avis: il sangue donato dai vaccinati contro il Covid non viene utilizzato, anzi viene buttato, in quanto soggetto a coaguli.

Con la sua ultima esternazione è riuscito a sollevare un bel polverone Enrico Montesano, l’attore romano che nei social ha trovato una nuova ribalta per i suoi pezzi “no vax”. Immediate le repliche dei presidenti di Avis Nazionale e del Centro Nazionale Sangue: le persone vaccinate possono continuare a donare, le sacche degli immunizzati continuano ad essere utilizzate come le altre e le parole dell’attore sono “pericolose, lesive dell’impegno dell’associazione e dei donatori e molto gravi, specie alla vigilia di un periodo critico come quello estivo”. Insomma delle scemenze.

Ma a sollevarsi contro l’ex Conte Tacchia è stato soprattutto il popolo dei donatori, che sa benissimo come il sangue non faccia differenze fra vaccinati e non vaccinati: in entrambi i casi salva la vita. Tanto che il comico ha provveduto in fretta e furia, sempre dal suo teatrino su facebook, a rettificare ciò che “aveva sentito dire”.

La notorietà fa rima con tante cose: con l’età, purtroppo, con la libertà, senz’altro, ma soprattutto con la responsabilità.

Nel servizio di TvQui Modena l’intervista al dott. Giovanni Ceccherelli responsabile del Centro Trasfusionale del Policlinico.