Una sala (finalmente) gremita, nel pieno rispetto delle norme, 39 Avis consorelle da diverse regioni d’Italia, riconoscimenti “alla carriera” per chi ha concluso il percorso di donatore, ma anche ai giovanissimi che lo hanno appena iniziato.
Passato e futuro si sono incontrati il 29 agosto a Villa Tagliata nella giornata inaugurale delle celebrazioni per i 70 anni di Avis Mirandola, che ha visto la partecipazione del vice presidente nazionale Fausto Aguzzoni, del presidente regionale Maurizio Pirazzoli, di Cristiano Terenziani presidente provinciale, accolti dal “padrone di casa” Fabio Vitali e dal saluto del sindaco Alberto Greco a nome dell’intera comunità mirandolese.
Quello del 29 è stato il primo di un ricco calendario di eventi che per venti giorni ricorderanno insieme alla città il valore più che mai attuale di quell’atto costitutivo datato 31 gennaio 1951, a firma del prof. Lino Smerieri, dell’allora Sindaco Oreste Gelmini e del parlamentare mirandolese on. Mario Merighi. Da quella data sono state raccolte 184.012 sacche per un totale di 73.604 litri di sangue, grazie all’apporto, nel tempo, di 6.211 donatori.
Tra le iniziative in corso fino al 17 settembre, la mostra fotografica “Donatori da settant’anni”, lo speciale annullo filatelico sulle cartoline celebrative realizzate per la ricorrenza (si può ottenere fino alla fine di settembre agli sportelli di Poste Italiane), e la rassegna di incontri con l’autore sul tema “L’Italia riparte” all’ Auditorium “R.L. Montalcini”, che ha avuto ospiti il 31 agosto Carlo Cottarelli, il 3 settembre mons. Vincenzo Paglia con Luigi Manconi il 5 settembre con Gianrico Carofiglio, e proseguirà, il 13 con Orietta Berti e il suo libro “Tra bandiere rosse e acquasantiere” e il 17 con Federico Rampini.
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