E’ cominciato un nuovo anno per la nostra associazione, un anno che ci auguriamo, se possibile, ancor più positivo di quello appena terminato. Guardiamo dunque avanti senza però dimenticare il passato ed in modo particolare i personaggi che, ormai in numero sempre decrescente, hanno creato le basi perché l’Avis a Sassuolo potesse raggiungere le importanti dimensioni attuali.
Partendo da questo presupposto, in cima ad una teorica lista dei più meritevoli appare tale Bruno Gobbi, nostra memoria storica, da sempre legato alla sezione che gli deve un numero di anni di attività davvero invidiabile. Vediamo di conoscerlo meglio.
Partiamo dal numero di donazioni effettuate, in totale 94, divise fra 1 di piastrine, 26 di plasma e 67 di sangue: un numero, se si vuole, non eccezionale ma certamente importante. Ricordo che, quando il direttore sanitario di allora, la mitica Vanna Rinaldi gli impose nel lontano 2006, per limiti di età, di smettere, il suo maggiore cruccio fu quello di non avere potuto raggiungere il traguardo delle 100 donazioni che probabilmente (parere del tutto personale) con le regole attuali applicate a tutto il suo periodo di donazione avrebbe ampiamente superato.
Voglio poi anche ricordare il suo impegno quale componente il Consiglio direttivo della sezione per un numero enorme di anni dando a noi, con minore esperienza alle spalle, quelle dritte senz’altro molto utili al proseguo della nostra attività. A riconoscimento dei suoi meriti in questo campo, quando ha deciso per validissimi motivi di ritirasi, il consiglio ha ritenuto opportuno inventare per lui la carica speciale non prevista dallo statuto di consigliere onorario a vita con l’augurio di poterlo mantenere il più a lungo possibile.
Vogliamo poi dimenticare uno dei fiori all’occhiello del suo curriculum in Avis? In quanti sanno che è stato grazie al suo impegno ed alla sua forza di volontà che è nato il gruppo sportivo ciclistico Avis Sassuolo? In quanti possono dire di essere a conoscenza dell’impegno che, annualmente e per un notevole numero di anni, Bruno ha profuso per le iscrizioni alla Federazione Ciclistica della società e dei singoli atleti, per il rinnovo della loro dotazione sportiva, per la partecipazione alle gare, per l’organizzazione di un raduno annuale a Sassuolo e quanto altro è stato utile al gruppo sportivo da lui guidato.
Potrei continuare per un bel po’ ma è meglio che a questo punto mi taccia. Grazie di tutto Bruno e ricordati che la nostra sarà sempre la tua sede.
Stefano Tosi
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