Molti, anche fra i donatori, non hanno idea precisa circa la struttura dell’Avis provinciale né di tutta l’attività nascosta ma assolutamente indispensabile che precede e segue il momento della donazione. Per meglio capire il concetto rileggiamo assieme il verbale della riunione del Consiglio Provinciale del 20/12/21 riducendo al minimo indispensabile 10 pagine di relazioni, interventi, repliche e votazioni, riportando le notizie salienti.
Saltato a piedi pari le premesse e la presentazione del bilancio preventivo (argomento tecnico che richiederebbe uno spazio ben maggiore) passo velocemente alla lettura degli altri punti.
- “Situazione del personale in servizio al provinciale e proposta di esternalizzare di alcune attività”. Il presidente segnala che il carico di lavoro per gli uffici è in costante crescita anche a seguito di una legislazione in materia sempre in evoluzione che certamente non semplifica i vari adempimenti. Pertanto propone di affidare a una ditta esterna – con la quale Avis provinciale già collabora – l’inserimento della contabilità e la predisposizione dei bilanci alle varie sedi. In questo modo si ottimizza anche l’uso del personale amministrativo presente;
- Proposta per la richiesta dei volontari del Servizio Civile periodo 2023/24. L’incaricato Angelo Fregni ricorda che 4 sedi in provincia hanno per ora aderito alla proposta; essendo scaduti i termini per l’adesione a breve inizierà l’iter per l’avvio della selezione dei candidati;
- Collaborazione con la FIPAV (Federazione Italiana Palla a Volo) e Società Anderlini (sempre di pallavolo). Viene proposto il rinnovo della collaborazione con FIPAV che negli anni scorsi ha dato ottimi risultati dal punto di vista del ritorno di immagine, per garantire la presenza di AVIS in tutte le manifestazioni pallavolistiche della provincia ricordando che Modena è la patria della pallavolo nazionale. Viene altresì proposta una nuova collaborazione con la società pallavolistica “Anderlini” che organizza ben 27 squadre di diverse categorie nel territorio della provincia, che adotteranno sulla propria divisa il logo Avis. A questo proposito viene sottolineato anche che, trattandosi di squadre giovanili, i genitori che spesso accompagnano gli atleti sono presumibilmente molto giovani e quindi potenziali donatori;
- Esito della presentazione della campagna promozionale “Donare è partecipare”. Il presidente ricorda che il 26/11 è stata lanciata la campagna sui social e sui mezzi di comunicazione allo scopo di reperire di nuovi volontari che possano dare la loro attività nelle varie sedi della provincia. La presenza sui social network viene mensilmente variata ed è previsto che duri per l’intero anno. Gli effetti si vedranno a più lunga scadenza.
E qui termino. Questa volta non sono argomenti sempre determinanti, ma é giusto che tutti ne siano messi a conoscenza. Se poi qualcuno volesse chiarimenti maggiori ci contatti: i vari responsabili saranno ben lieti di fugare tutti i dubbi. L’attività dell’Avis è assolutamente trasparente e non esistono zone di ombra.
Stefano Tosi
Scrivi un commento