Si chiama Giuseppe Miosi, ha vissuto a Sassuolo per una vita e poi, appena andato in pensione (circa 5 anni fa), si è trasferito assieme alla moglie in Spagna a Tenerife (Isole Canarie) dove vive tranquillamente.
E’ stato ed è tutt’ora donatore di sangue iscritto alla nostra sezione e, ad oggi, può vantare un numero di donazioni davvero notevole (115) che, visto che è sufficientemente giovane, potrebbe aumentare ancora un bel po’.
Per meglio inquadrare il personaggio si può dire che Beppe nel mondo del volontariato ha dato un contributo davvero notevole specialmente nella Croce Rossa nelle cui file si è sempre dato da pare con incarichi anche importanti mai facendo mancare la propria presenza anche garantendo un numero di turni veramente notevole.
Ovviamente, ora che è in Spagna, non ha certamente perso il vizio collaborando, come si vede dalle immagini fotografiche, con la locale Cruz Rocha, così almeno mi è stato detto si chiama.
Bene, questo è il personaggio. Interessante dal punto di vista della generosità ma, mi si dirà, non certo eccezionale per la nostra sezione dove il suo numero di donazioni è stato raggiunto da tanti altri.
Perché dunque ho scelto proprio lui? Semplicemente perché utilizzo il suo caso (lui consenziente) per fare un discorso più generale ai donatori. Si sappia dunque che Giuseppe ha a Sassuolo una madre in avanzato stato di età ma che gode di ottima salute, alla quale appena può (due, tre volte all’anno) viene in Italia a fare visita.
Bravissimo il figlio ma ancora più bravo il donatore di sangue che subordina le date del rientro non alla casualità ma alla possibilità di donare: chiama l’Antonella, prende appuntamento e compra il biglietto dell’aereo.
Bene e qui sfrutto la situazione per fare un discorso generale agli altri donatori. Saprete senz’altro che per certi eventi (piercing, tatuaggi, viaggi in zone endemiche, interventi chirurgici e quanto altro) scattano delle sospensioni che possono avere durata anche di vari mesi durante le quali non è possibile donare.
Cosa vi chiedo? Semplicemente di controllare, prima di affrontare tali eventi, lo stato delle vostre donazioni e, se possibile, prendete un appuntamento: spesso bastano pochi giorni per far sì che a fine anno possiate contare su una donazione in più per la quale qualcuno potrebbe esservi davvero molto grato.
Questo è quanto. Miosi ha appena donato e ora si gode il sole delle Canarie. Si diverta e…. speriamo non cambi sistema.
Stefano Tosi
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