Martedì 17 per i più superstiziosi potrebbe essere una giornata da temere, ma per noi di AVIS Castelfranco, è stata una giornata davvero fortunata. In quella mattina di maggio abbiamo conosciuto diversi futuri donatori, i ragazzi dell’ultimo anno dell’Istituto superiore Spallanzani, che sono venuti a farci visita nella nostra sede per cominciare il loro percorso in AVIS.
Questo progetto, che si tiene ogni anno grazie all’impegno delle nostre volontarie Isabetta e Alessandra, ha previsto vari incontri nelle scuole primarie di Castelfranco e frazioni e un incontro nell’istituto superiore. L’obiettivo è stato quello di far conoscere la nostra associazione e sensibilizzare i più giovani ai valori di AVIS, con un linguaggio semplice e adeguato all’età dei ragazzi.
Per i più piccoli, che probabilmente non hanno ancora mai sentito parlare di noi, l’intento è stato più di tutti quello di far capire lo scopo e l’importanza della nostra attività di volontariato, mettendo loro la “pulce nell’orecchio” di questa AVIS che salva molte vite grazie alla generosità di persone comuni, che in questo modo possono diventare dei veri e propri eroi.
I ragazzi delle quinte superiori, invece, sono già dei papabili donatori avendo già compiuto la maggiore età, per cui oltre a fare una classica lezione sull’importanza del sangue e sull’apparato circolatorio abbiamo cominciato a parlare loro anche delle modalità della donazione, della frequenza, e infine a raccogliere adesioni per far muovere loro i primi passi in sede.
I bambini delle scuole elementari hanno partecipato molto attivamente, prendendo appunti fantasiosi e disegnando i nostri simboli come i Blood Brothers o il logo di Avis. E’ sempre una grande soddisfazione vederli entusiasmarsi per il regalo che lasciamo a fine lezione, ovvero un semplice righello che spesso viene usato come arma per giocare a spadaccino!
Anche gli studenti delle superiori erano molto coinvolti, soprattutto nella mattinata a loro dedicata per effettuare il primo prelievo del sangue di idoneità alla donazione, quel famoso martedì 17. I ragazzi “ci hanno messo la firma”, riempendo il roll up all’ingresso della sede con varie dediche e commenti sulla donazione, sul personale e in particolare su Luigi, il nostro addetto al ristoro che ha sempre un posto nel cuore di tutti i donatori per il suo toast filante che lascia chiunque senza parole!
Gli incontri nelle scuole sono una parte molto importante della nostra attività di volontariato, perché mettono le fondamenta per l’AVIS di domani, che si affida ai nostri giovani per poter continuare a operare e crescere.
Speriamo sempre di lasciare un segno seppur piccolo, e di insegnare valori importanti che possano servire non solo a crescere i futuri donatori ma anche dei futuri cittadini responsabili e solidali.
Francesca Paolo, Avis comunale Castelfranco Emilia
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