Conto alla rovescia per il World Blood Donor Day del 14 giugno, la giornata che in tutto il mondo su impulso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra i donatori di sangue. Un appuntamento che ha il sapore della festa per tutta Avis, ma che si pone soprattutto l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione, sottolineando l’impegno fondamentale di chi, gratuitamente, compie questo gesto solidale a favore di tanti pazienti. Anche le nostre comunità saranno in festa, con le Avis del territorio che scenderanno in campo per ringraziare con diverse iniziative i donatori e i volontari dei propri comuni.
Dopo l’emozionante esito dello scorso anno, anche per questa edizione i monumenti nel cuore delle nostre città si illumineranno di rosso: castelli, palazzi, piazze, fontane vestiti di luce saranno segno di condivisione, generosità e vita, quella che ogni giorno regalano i donatori.
A questo si aggiungeranno camminate, premiazioni, aperitivi, visita alle sedi Avis, distribuzione di gadget, tanti eventi che con gran fermento si stanno organizzando e di cui vi terremo informati.
A livello internazionale, dopo Roma nel 2021 (con celebrazioni virtuali causa Covid), sarà Città del Messico a ospitare l’evento globale di quest’anno legato al World Blood Donor Day.
In Italia Avis nazionale organizzerà il 14 giugno a Roma il convegno “Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite”.
“Mai come quest’anno – sottolinea il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola – ribadiamo l’opportunità che questa data ci offre, ovvero tenere alta l’attenzione su quanto sia importante agire concretamente per individuare risorse per incrementare non solo la raccolta di sangue e plasma, ma anche il numero di professionisti sanitari all’interno dei centri trasfusionali. Invito tutte le sedi locali a organizzare incontri e manifestazioni il prossimo 14 giugno che, come focus primario, abbiano la salvaguardia del valore gratuito della donazione”.
Quello della gratuità è un tema caldo in questi giorni, oggetto di confronto anche all’interno del disegno di legge sulla concorrenza in esame al Senato. Avis lo difende strenuamente come pilastro del modello etico italiano di raccolta e lo stesso presidente Briola lo ha posto al centro di una conferenza stampa lo scorso 10 maggio a Palazzo Madama. Sui manifesti per il 14 giugno affissi nelle nostre Avis modenesi, noi lo abbiamo riassunto così: “Il dono del sangue non ha prezzo. Per questo è gratuito”.
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