Le attività di sorveglianza predisposte sul territorio italiano per la prevenzione della diffusione del virus del Nilo Occidentale, o in inglese West Nile Virus (WNV), hanno permesso di riscontrare la presenza del virus nella provincia di Vicenza.  A seguito di tale rilevamento  il Centro Nazionale Sangue (CNS), con circolare del 16 giugno, ha introdotto misure idonee a prevenire la diffusione del virus tramite la donazione di sangue.

Da allora la presenza del virus si è ulteriormente diffusa ed ora l’elenco delle provincie interessate è il seguente:

  • Lodi
  • Mantova
  • Modena
  • Nuoro
  • Padova
  • Parma
  • Piacenza
  • Reggio Emilia
  • Rovigo
  • Venezia
  • Verona
  • Vicenza

In tutta la provincia di Modena, i donatori di sangue o plasma che avranno soggiornato almeno una notte nelle province suindicate, in assenza di sintomi, potranno essere ammessi alla donazione, ma contestualmente alla donazione verrà prelevata una provetta aggiuntiva sulla quale verrà effettuata la ricerca degli anticorpi al West Nile Virus.

Il  virus è diffuso tutto l’anno negli STATI UNITI e in CANADA, pertanto, normalmente, i donatori che hanno soggiornato in questi paesi restano sospesi 28 giorni. Ora potranno essere ammessi alle donazioni grazie al prelievo della provetta aggiuntiva.

Il West Nile Virus

Il virus del Nilo Occidentale (Flavivirus), conosciuto con la denominazione inglese West Nile Virus (WNV) può causare una malattia infettiva ed è trasmesso dalla puntura di zanzare infette appartenenti al genere Culex, attive solitamente dal crepuscolo all’alba.

II virus può essere trasmesso all’uomo non solo attraverso la puntura delle zanzare, che restano infettanti per tutta la durata della loro vita, ma anche attraverso la trasfusione di sangue e/o emocomponenti e il trapianto di organi e tessuti di individui infetti.

Il periodo di incubazione è variabile da 3 a 15 giorni dopo la puntura infettante ma sono stati documentati periodi più lunghi specie in individui immunodepressi.

L’infezione umana è nell’80% dei casi inapparente e asintomatica.

Nel restante 20% dei casi la sintomatologia è quella di una sindrome simil-influenzale. Manifestazioni più gravi possono interessare il Sistema Nervoso Centrale per cui la malattia si manifesta come una encefalite o meningoencefalite che può avere decorso fatale (<1%).

E’ importante che il donatore a riferisca al medico addetto alla raccolta eventuali recenti sintomi simil influenzali (febbre, dolori muscolari, affaticamento, disturbi gastrointestinali, dolore oculare e, occasionalmente, eruzioni cutanee generalizzate o ingrossamento delle ghiandole linfatiche).

Nel caso in cui sintomi come quelli indicati sopraggiungano nei giorni successivi alla donazione è necessario che il donatore informi il Servizio Trasfusionale del Policlinico Modena telefonando direttamente al n. 059.4225442).

E’ molto importante che tutti adottino comportamenti idonei per evitare  la proliferazione delle zanzare e per proteggersi dalle loro punture.

(aggiornato in data 11/07/2022)