Cambiamo assolutamente zona di riferimento andando ad analizzare i dati forniti dal Centro Nazionale Sangue relativi al conferimento da parte delle regioni e dal Ministero della Difesa alle aziende convenzionati relativamente alla sola

PLASMAFERESI

A puro titolo informativo faccio presente (per me è una novità) che il plasma utilizzato si divide in tre categorie:

  • categoria A comprendente il prodotto inviato all’aferesi (circa il 28%),
  • categoria B quello inviato alla lavorazione entro 6 ore (circa il 69%),
  • categoria C oltre le 6 ore (circa il 3%).

Non conosco le modalità che giustificano tale suddivisione (e neanche mi interessano) e pertanto mi astengo da qualunque commento.

Passo invece alla lettura dei dati che, premetto, non si riferiscono alle donazioni effettuate (che non sempre coincidono come peso procapite a livello nazionale), ma in chilogrammi totali di prodotto conferito dalle regioni alle aziende convenzionate.

Inizio analizzando il periodo gennaio-marzo 2022 che vede un totale di 205.650 contro i 218.554 del 2021 con una diminuzione percentuale pari al 5,9% assolutamente fisiologica in rapporto al momento.

Tornando ai numeri, letti in questo caso in assoluto (senza riferimento cioè agli abitanti della regione) e mettendo fra parentesi l’obiettivo totale 2022, riscontriamo che un’eventuale classifica vedrebbe al primo posto la Lombardia con 38.338 Kg (152.000), seguita dall’Emilia Romagna con 23.770 Kg (95.000) e dal Veneto con 21.376 Kg. (89.000). In posizione di rincalzo troviamo colossi come il Lazio con 11.018 (47.000), la Puglia con 10.882 (50.000) e la Campania con 7.421 (23.000).

Volendo poi convertire il dato tenendo conto della popolazione residente, la solita eventuale classifica (Kg per mille unità di popolazione) vedrebbe sorprendentemente al primo posto il Friuli Venezia Giulia (5,9), seguito dalle Marche (5,7) e dalla solita Emilia Romagna (5,4). Ultimo posto Campania (1,3).

E qui mi fermo anche e specialmente per non rischiare di confondere le idee con troppi altri numeri.

Ribadisco soltanto, relativamente ai dati sopra indicati, l’ottimo posizionamento della nostra regione che, e lo ricordo ai pochi che non lo sanno, ha come presidente Avis un certo Maurizio Pirazzoli, modenese e già per due mandati presidente dell’Avis Provinciale.

(Stefano Tosi)