La festa del Mosto Cotto, che celebra l’apertura ufficiale dell’ autunno coi suoi profumi, sapori e colori, a Soliera coincide anche con la festa dei donatori Avis, un altro tradizionale appuntamento che profuma di “buono”.

Trentotto sono stati i riconoscimenti ad altrettanti fedelissimi donatori consegnati domenica 16 ottobre nel corso della cerimonia all’aperto a cui hanno partecipato anche il sindaco Roberto Solomita, l’assessore alla Sanità Lucio Saltini e il segretario di Avis Provinciale Giorgio Giuliani, insieme ai dinamici volontari della sede solierese presieduta da Miria Luppi.

Venti i distintivi d’argento (i primi, si spera, di una lunga “carriera” di donatore) consegnati a chi ha raggiunto i 10 anni di iscrizione e almeno 24 donazioni, 9 quelli in oro per 20 anni di iscrizione e almeno 50 donazioni, 4 in oro e rubino per 30 anni da socio e almeno 75 donazioni, 2 oro e smeraldo per il traguardo di 100 donazioni, infine un podio di 3 campioni con 120 e più donazioni premiati con il distintivo in oro e diamante.

A tutti, al di là delle simboliche “medaglie”, un grazie collettivo per la fedeltà, per l’esempio, per aver saputo tradurre per anni in gesti concreti le parole solidarietà e volontariato.

Ma Avis ha portato la sua presenza alla festa per tutta la giornata anche con un vivace stand nel cuore della fiera animato dalla squadra dei volontari solieresi.

Per tutti gadget, sorprese e il popolare gioco “Mi cadi a fagiolo”, con golosi e sostanziosi premi a chi ha indovinato o si è avvicinato al numero di fagioli contenuti nei vasi.