Fermi tutti. Non sto parlando di un terremoto successo sei mesi fa, ma piuttosto di quello che ha colpito nel 2012 la Bassa modenese creando quella enorme entità di danni la cui opera di superamento, dieci anni dopo, mi auguro volga al termine. Ammetto così la mia ignoranza per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori.

Ma non è del terremoto in sé che voglio parlare quanto piuttosto delle bellissime serie di video testimonianze volute da Avis Provinciale e raccolte in un apposito contenitore intitolato proprio TREMA LA TERRA. Si tratta in pratica di un’operazione che l’Ufficio Stampa dell’Associazione ha definito come “una sorta di racconto a puntate non solo degli immediati istanti dopo la scossa, ma anche delle difficoltà che sono state vissute nelle settimane successive”.

Esaurita la, più o meno, dotta dissertazione storica, vediamo di meglio spiegare a chi non ha seguito la faccenda di che cosa realmente si è trattato. Come recitava il comunicato stampa, sappiamo in pratica che due personaggi, Benedetta Tosi collaboratrice Avis e Leonardo Foschi di Creative Line Lab hanno raccontato, con interviste ai personaggi che le hanno vissute, le vicissitudini che hanno segnato la vita delle sezioni della Bassa e che hanno visto (tutte meno 2) le sedi e conseguentemente le sale prelievi in pochi minuti rese inagibili, salvo poi averle ad oggi tutte riattivate. Le video testimonianze sono state poi diffuse sui canali Facebook e Instagram dell’associazione conseguendo per altro un successo notevolissimo.

Dato che la nostra sede di Sassuolo, fortunatamente, non è stata coinvolta in questa disastrosa emergenza, e prima che qualcuno me ne chieda conto, vi spiego perché mi sono interessato della questione. A prescindere dalla indubbia solidarietà, che confermo, nei confronti dei colleghi più sfortunati, volevo fare notare che una dei due autori e cioè Benedetta Tosi (non è mia parente) di 23 anni, in possesso di laurea triennale in cinema al DAMS (Disciplina Arti Musica Spettacoli) ed ora impegnata in un master di produzione cinematografica alla Cattolica di Milano, oltre ad essere collaboratrice all’Avis Provinciale fa parte attiva della sezione di Sassuolo. Per altro fino a poco tempo fa faceva anche parte del Consiglio Direttivo sezionale.

E quindi? “Date a Cesare quello che è di Cesare” disse uno ben più importante di me circa 2000 anni fa e io oggi faccio mio il discorso affidando la funzione di Cesare al Capo ufficio Stampa del Provinciale, la mitica Annarosa riconoscendo a lei ed al suo staff il merito di tutta l’operazione. Visto che Benedetta (Benny) di questo staff faceva parte, nella mia megalomania mi permetto di chiedervi se non è il caso di riconoscerne anche a Sassuolo, naturalmente per interposta persona, una piccola parte. Se vi ho convinto, grazie del vostro buon cuore.

P. S. i filmati di cui vi ho parlato sono pubblicati e sempre visibili sul canale youtube di Avis Provinciale nella playlist Tremalaterra https://www.youtube.com/@AvisModena/playlists

Stefano Tosi