E’ sabato, è il 27 maggio e oggi finalmente siamo in grado di dare il via Sass Magna, camminata enogastronomica, che quest’anno ha avuto una gestazione piuttosto complicata a tutti i livelli. Niente di trascendentale, ovviamente, anche se si è trattato di affrontare una serie di problemi organizzativi generali poi ovviamente risolti.
Prendiamo ad esempio la giusta pressione da parte dell’Amministrazione Comunale perché venisse prestata una maggiore attenzione alla distribuzione di alcoolici (vino ovviamente), cui aggiungiamo problemi più specificatamente nostri dovuti alla forzata sostituzione di personale destinato ad altri importantissimi impegni sezionali, alla defezione di alcuni sponsor poi sostituiti, alla constatazione all’ultimo momento delle incongruità del quadro elettrico che ci ha obbligato allo spostamento di un centinaio di metri della postazione. Senza contare poi l’incognita del tempo, dato che la manifestazioni si sarebbe dovuta svolgere anche in caso di maltempo e si pensi che un’ora prima della nostra scesa in campo pioveva discretamente. Poi tutto è andato a posto e si è potuto iniziare.
Diamo qualche chiarimento sulla manifestazione. Percorso di 12 Km attraverso i tre parchi Comunali (Ducale, del Secchia e Vistarino), con 9 tappe nelle quali i 1600 partecipanti hanno potuto abbondantemente rifocillarsi. Alla nostra postazione situata nel Parco Vistarino sono state distribuite circa 3400 tigelle delle 3800 preparate e precotte presso la Parrocchia Madonna di Sotto grazie ad una squadra di 11 persone che si sono date il cambio in un’intera giornata.
Indispensabile il contributo degli Sponsor: agli ormai consueti Molino Casoni di Palagano (farina per le tigelle) ed al Caseificio di Casola (parmigiano reggiano) si sono aggiunti quest’anno il Salumificio La Casinalbese di Casinalbo ed il Salumificio Val Dragone di Palagano che hanno assicurato la farcitura delle tigelle stesse.
Poi tutto si è svolto con la massima efficienza. Ai gruppi in arrivo composti da circa 260 persone abbiamo dato la dovuta accoglienza grazie alla costante presenza a turni di 26 volontari di cui 3 alla cottura, 3 al taglio degli affettati, 5 alla farcitura delle tigelle, 3 alla distribuzione delle tigelle stesse, 6 al versamento del vino (effettuato con enorme attenzione alla quantità) oltre a chi aveva compiti di controllo e presenza discreta in caso di bisogno.
Ho lasciato per ultimo il dott. Scossa che anche quest’anno ha controllato efficacemente la salute delle ragazze presenti.
Importante anche la presenza di un complesso che ha permesso ai presenti di ballare e divertirsi per tutto il tempo di sosta nel nostro stand.
Poi quando era in arrivo un altro gruppo, quello presente se ne andava verso altre postazioni. Direi quasi con un certo rammarico perché da noi (se ho ben capito) si stava realmente bene.
Giornata dunque di lavoro ma anche di gioia per la felicità di stare assieme e godere della presenza ed amicizia di tanti colleghi e collaboratori.
Qui finisce la manifestazione del 2023 e da qui parte l’organizzazione di quella del prossimo anno. Grazie a tutti.
Stefano Tosi
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