Si è chiuso il “trittico” estivo della raccolta (Giugno/Luglio/Agosto) che ha fatto segnare un andamento sostanzialmente positivo. Infatti è possibile notare come le unità di sangue intero raccolte sono state 7.474 contro le 7.931 dell’anno precedente (– 457 pari al 5,76%) mentre le plasmaferesi hanno toccato quota 5.156 contro le 4.660 del 2022 (+ 496 pari al 10,64%).

La novità di quest’anno è rappresentata da una flessione nell’utilizzo di unità di sangue da parte delle strutture sanitarie della provincia che ha permesso di arrivare al bimestre di norma più critico per le disponibilità di sangue (Luglio ed Agosto) con una buona scorta di sacche, cosa che non ha obbligato l’associazione a chiedere ai propri donatori di privilegiare le donazioni di sangue a scapito di quelle di plasma cosa che invece accadeva negli anni passati. Nessun affanno, quindi, nel ricercare donazioni di sangue e la possibilità di proseguire con la normale programmazione della raccolta.

E’ pertanto proseguito l’impegno per l’incremento della raccolta di plasma – in ottemperanza agli obiettivi regionali che richiedono alla nostra provincia di dare un maggiore contributo in tal senso – finalizzato alla produzione di plasmaderivati – per i quali il nostro Paese è ancora carente di una quota pari a circa il 30%.

L’obiettivo dell’associazione per l’anno in corso è quello di accrescere ulteriormente le donazioni di plasma continuando ovviamente a coprire le esigenze di sangue della nostre strutture sanitarie e garantendo la quota di sacche (circa 5.000) che il Centro Regionale Sangue invia annualmente nelle zone carenti del Paese.