Giovedì 14 dicembre nell’Aula Magna del Centro Servizi Unimore si è tenuto l’incontro “Il legame forte – Policlinico di Modena e Volontariato: un viaggio lungo 60 anni”. L’Ospedale ha visto crescere e prosperare negli anni la sua missione di cura anche grazie al contributo dell’associazionismo modenese, testimone ma soprattutto protagonista di questa storia, dando vita a un legame indissolubile con il Policlinico di Modena e con i pazienti incontrati nel corso di 60 anni.
L’evento, che si è aperto sulle note natalizie del coro San Lazzaro, è stato dedicato alla condivisione di esperienze, ricordi e riflessioni connessi alla storia dell’Ospedale, per far conoscere il ruolo chiave che ancora oggi riveste la Solidarietà.
Tra le testimonianze anche quella dell’Avis modenese, rappresentata dal presidente della Comunale di Modena Antonio Ragazzi, che ha ricordato i tratti salienti del pluridecennale rapporto col Policlinico anche grazie alla convenzione in atto fra i due enti che rappresenta un impegno reciproco.
In base a questi accordi Avis partecipa anche al CoBUS, il Comitato per il buon uso del sangue, del quale fanno parte, fra le altre figure, il responsabile del servizio trasfusionale e i medici dei reparti che richiedono un maggior utilizzo di sangue o dei suoi prodotti.
Ragazzi ha ancora sottolineato come in questi anni tutta l’attività di Avis si sia svolta in perfetta sinergia quotidiana con il Servizio Trasfusionale del Policlinico, per poter sempre rispondere insieme sia alle necessità ordinarie dei reparti ospedalieri che alle emergenze, in una rete perfettamente connessa fra donatori, Avis, Ospedale e pazienti.
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