Finalmente, passato il catastrofico periodo del Covid (che ha messo in nettissima difficoltà le attività esterne della sede) e dopo un anno di assestamento utilizzato per raccogliere le idee, nel 2024 è ripartita l’attività di proposta alla popolazione scolastica di aderire alle attività della nostra sede. Chi prima se ne occupava, per varie ragioni si è ritirato ed è stato, quindi, indispensabile ricreare una struttura in grado di operare ora ed in prospettiva per gli anni a venire.
Quindi serviva anzitutto un coordinatore. Il vice presidente Casoni ha dato la propria disponibilità iniziando immediatamente il nuovo lavoro. Ha cercato e trovato una piccola ma agguerrita task force di collaboratori che si sono collegati per praticità in un gruppo whatsapp e, anche sulla scorta delle esperienze precedenti, hanno diviso il lavoro in tre fasi.
La prima prevede la ricerca in ogni istituto secondario superiore di Sassuolo di un responsabile con il quale rapportarsi al fine di ottenere la disponibilità ad una serie di incontri con gli studenti interessati con lo scopo di illustrare loro l’attività della nostra associazione e l’importanza sanitaria e sociale del dono del sangue e degli emo-derivati. A tali incontri, in collaborazione con Aido e Admo, per l’Avis saranno presenti almeno un volontario assieme ad un medico. Al termine della riunione si provvederà alla raccolta delle adesioni degli studenti interessati.
La seconda fase inizia invece con l’iscrizione sul “data base” centrale dei nuovi aderenti che, debitamente suddivisi in gruppi, si presenteranno in sede, previo appuntamento ed a digiuno, per il primo prelievo di controllo, cui faranno seguito in un secondo tempo una visita medica e un elettrocardiogramma. Appena ottenuto l’OK sanitario i nuovi donatori potranno finalmente aderire alla terza fase, cioè la donazione ed entrare a tutti gli effetti negli elenchi delle normali chiamate.
Tutti gli istituti superiori hanno aderito all’iniziativa: il Volta-Don Magnani con 16 classi, il Liceo Formiggini con 7 classi, l’Elsa Morante con 4 classi, il Baggi con 5 classi per un totale presunto di circa 600 partecipanti anche se, come esperienza insegna, tale numero è destinato a ridursi sensibilmente al momento dell’adesione.
Complimenti, dunque, al gruppo di lavoro nella certezza, per altro, che il prossimo anno sarà in grado di partire senza esitazioni, forte di conoscenze e di esperienze che potranno soltanto migliorare. E vai Avis Sassuolo.
Stefano Tosi
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