Bene, riprendiamo la presentazione dei personaggi emergenti nella vita sezionale partendo da una coppia ormai ben nota e piuttosto conosciuta. Cominciamo quindi dalla moglie in rispetto ad una banale forma di deferenza per una signora, per altro già consigliere supplente e pertanto pronta ad entrare fra un anno nel nuovo consiglio direttivo che verrà eletto in sostituzione di quello attuale in scadenza.

Si chiama Maria Luisa (anche se tutti la chiamano soltanto Luisa) della famiglia dei Ghinelli, sassolese D.O.C., facente quindi parte di una razza in via di estinzione e sotto protezione da parte del WWF.

Scherzi a parte vediamo di inquadrare il personaggio cominciando più o meno dall’infanzia quando, nelle squadriglie della mitica SASSUOLO 1 della parrocchia San Francesco, militava quale Scout (prima coccinella e poi guida) fino al giorno in cui, come capita sempre, le esigenze lavorative hanno catalizzato il suo interesse. E’ dunque entrata nel settore ceramico dove è rimasta fino a 2 anni fa quando, felicemente trasferita nel mondo dei pensionati, ha potuto dedicarsi all’AVIS e noi vedremo di godere della sua presenza il più a lungo possibile.

Piccola precisazione: la sua età la conosco perché me l’ha detta autorizzandomi per altro a pubblicarla, ma da un vecchietto come me vi sareste aspettati uno sgarbo di questo genere? Certamente no. Mi limito dunque a dire che ha ancora una lunga vita davanti e questo, vi assicuro, suscita in me una certa invidia.

La sua famiglia? Ha una figlia di 35 anni che lavora ed un marito del quale vado ad interessarmi proprio ora. Si chiama Valter, con la V non la W per un banalissimo errore al momento dell’iscrizione all’anagrafe (come bene ci sottolinea Luisa). Lui non è sassolese puro, essendo salito (verso nord, ovviamente) da Gualdo Tadino negli anni 60 durante la migrazione che consentì a Sassuolo lo sviluppo economico così importante ottenuto in quel periodo. Ora ha 70 anni, anche lui felicemente pensionato ed integrato nell’attività sezionale.

Vediamo dunque quali sono i compiti di questi nuovi amici. Luisa è anzitutto addetta al ristoro dei donatori (barista,per intenderci) e pare goda di grande apprezzamento da parte dei fruitori del servizio. In questo periodo segue anche i turni (operazione non da poco visto che si deve assicurare la copertura 7 giorni su 7) sostituendo momentaneamente Anna Cavani che ha chiesto ed ottenuto un periodo di pausa per motivi personali.

Importante anche la sua presenza nel parco in luglio per la preparazione del gnocco: può subentrare in qualunque compito, esclusa la cassa perché proprio non se la sente di stare seduta qualche ora ad ascoltare (dice lei) le critiche di chi non è mai contento (qui servirebbe un “emoticon” che purtroppo non c’è). E’ sempre presente in tutte le altre attività ed ultimamente si è presa l’impegno di rappresentare la sede ai “Campionati di Matematica” organizzati dal Liceo Formiggini. A proposito, durante le attività fa coppia fissa con una bionda di nome Roberta Albergucci proveniente dalla bassa collina Palaganese della quale parleremo in altra occasione.

Valter invece non ha compiti fissi però, guarda caso, quando serve è sempre presente e per questo la sua è una disponibilità in lavoro o trasporto attrezzature oltremodo importante. Il più classico dei lavoratori fantasma, che non appaiono mai, ma guai se non ci fossero.

Bene. Abbiamo inquadrato la coppia Ghinelli – Castagnoli (o Castagnoli – Ghinelli) a seconda della preferenze rispettando cioè il detto “fra moglie e marito non mettere il dito”. Ho sposato anch’io una Luisa e so bene quali sono i rischi. Alla prossima.

Stefano Tosi