Nei mesi di febbraio e marzo 2024 l’AVIS Comunale di Vignola si è recata nelle scuole elementari e superiori della città per promuovere la cultura del dono tra i giovani e i bambini. un’esperienza molto positiva e arricchente che ha visto coinvolti diversi volontari e lo stesso presidente della sede, Fabio Zanasi (in foto).

La scuola, per l’AVIS, è da sempre una priorità e riveste un importantissimo ruolo: trasmettere l’educazione alla solidarietà e la cultura del dono tra i giovani e i giovanissimi così da informare e formare i futuri donatori e collaboratori. Questo è stato possibile anche e soprattutto grazie alla continua e preziosa collaborazione con tutti gli insegnanti e il personale ATA, che accolgono i volontari avisini durante gli incontri.

Gli istituti designati per questi appuntamenti sono stati gli Istituti Superiori “Primo Levi”, “Agostino Paradisi”, “Mario Allegretti” e la Scuola Primaria “Giuseppe Mazzini” di Vignola. Per tutte le classi coinvolte AVIS Vignola ha dato avvio agli incontri con un attivo coinvolgimento dei ragazzi e dei bambini, chiedendo opinioni e pareri sul tema del volontariato e spiegando loro l’attività di raccolta plasma e/o sangue svolta da AVIS.

Per ciò che concerne le scuole primarie i volontari hanno trattato vari temi principalmente legati all’uso del sangue e di tutti i vari emo-componenti facendo vedere gli strumenti che sono usati quotidianamente all’interno delle sedi avisine (provette, sacche trasparenti, separatore per il plasma ecc.) e facendo visionare ai bambini un breve cartone animato in cui vengono spiegati tutti i requisiti necessari per diventare donatori e per condurre uno stile di vita sano.

Con i ragazzi delle scuole superiori sono stati egualmente mostrati gli strumenti utilizzati per il prelievo del sangue chiedendo di scrivere sulla lavagna tutto ciò che veniva loro in mente quando si parla di AVIS e volontariato (in foto).

Successivamente è stato spiegato a entrambe le tipologie di pubblico come e quanto viene conservato il sangue, chiarendo i non pochi dubbi che sono venuti fuori soprattutto in questa seconda parte della lezione.

L’interesse dei ragazzi si è subito mostrato attraverso domande rivolte verso il nostro operato e verso i miti (e i falsi miti) del sangue, del suo uso farmaceutico e chiedendo in particolare alcune delucidazioni per quanto riguarda le varie sospensioni in cui si incorre nel caso si facessero piercing o tatuaggi (caso molto comune soprattutto per i ragazzi più grandi).

Essendo la socialità un elemento che AVIS tiene molto a sviluppare di pari passo con la creazione di una comunità consapevole e sana, particolare attenzione è stata riservata durante questi incontri alla parte più ludica dell’associazione sottolineando come fosse possibile entrare a far parte del gruppo AVIS Giovani oppure dell’associazione ludica vignolese “OltreTempo”. Anche in questo caso l’interesse dei ragazzi non è mancato e si è ulteriormente accresciuto quando è stata raccontata l’esperienza del Servizio Civile Universale di quest’anno (2023-2024) ad opera della volontaria Sara Scaglioni (in foto in alto).

Il bilancio di questi incontri è stato estremamente positivo e l’AVIS Comunale di Vignola auspica di continuare l’attività di promozione del dono cercando di fare sempre del proprio meglio.

Sara Scaglioni, Servizio Civile Avis Comunale Vignola