Inizia il tempo delle assemblee e noi, senza ovviamente scordare quella sezionale prevista per fine marzo, già guardiamo avanti, al 10 maggio 2025 , data prevista per l’assemblea regionale. A chi si chiedesse il perché del mio interesse per questo evento rispondo molto tranquillamente che quest’anno l’onore di ospitare questo evento spetta proprio a noi, prima sezione con sede diversa da città capoluogo di provincia.
Il tutto è ancora in fase organizzativa ma certi punti fondamentali sono ormai confermati e vediamo di passarli alla vostra attenzione.
L’assemblea si svolgerà presso il Crogiolo della Ceramica Marazzi, il primo capannone costruito negli anni ‘30 del secolo scorso come laboratorio chimico, inutilizzato a seguito delle successive ristrutturazioni e da qualche decennio trasformato, mantenendo certe parvenze di antichità, in sala polivalente ed affidato al Comune come sede di concerti, manifestazioni culturali, teatrali e quanto altro ottenibile.
La Ceramica Marazzi metterà a disposizione il parcheggio interno inutilizzato dai dipendenti che per l’occasione verrà gestito dai nostri volontari. In questo modo si renderà quasi nullo ogni spostamento.
Per analoga ragione risulterà pressoché insignificante anche lo spostamento per recarsi al ristorante “L’Aragosta” situato in via Radici in Monte (raggiungibile a piedi) al quale si accederà attraverso il passaggio quasi inutilizzato sotto la ferrovia aperto per l’occasione per noi. I grandi capi di Modena hanno dato fino a questo punto il loro assenso avendo valutato la fattibilità e l’estrema comodità di accesso ai vari punti di ritrovo.
Nessuno si illuda però che tutto sia finito qui. Si sta cercando, al termine della parte ufficiale, di organizzare, per chi lo vorrà, una visita guidata al Palazzo Ducale di Sassuolo, sede estiva della corte estense, già visitata in occasione analoga dai partecipanti ad una precedente assemblea provinciale dell’Avis. Piacque tantissimo già allora ma oggi è ancor più attraente in quanto valorizzata da aggiunte successive.
Sarà possibile visitare anche la splendida Cappella estense (Chiesa di San Francesco) e la Peschiera Ducale sede allora di meravigliosi giochi d’acqua, come la storia ci racconta.
Stefano Tosi
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