Dopo i brillantissimi risultati della raccolta del 2024, i primi 5 mesi del 2025 fanno registrare risultati altalenanti e non del tutto in linea con quanto programmato. Infatti il totale delle donazioni fa registrare una flessione di 755 unità pari al 3%. Il calo è determinato da un dato negativo delle donazioni di sangue e da un incremento più modesto di quelle di plasma. Non positivo neppure il dato delle donazioni piastrine anch’esse in calo. Nel dettaglio i dati del periodo.
- Donazioni di sangue intero
In accordo con il Servizio Trasfusionale e tenendo conto della progressiva riduzione dell’utilizzo delle unità di globuli rossi, per il 2025 era stato preventivato un calo di 600 – 800 donazioni di sangue intero ed un equivalente incremento delle donazioni di plasma. Concluso il quinto mese dell’anno si può notare come la flessione di sangue intero sfiori le 1.200 donazioni numero già maggiore rispetto a quanto preventivato per l’intero anno. Pur non creandosi problemi immediati per la puntuale copertura del fabbisogno di sangue delle strutture sanitarie della provincia, è importante che l’apporto di donazioni di sangue intero non cali ulteriormente anche in previsione delle ferie estive. Importantissimo è che i donatori rispettino puntualmente il loro appuntamento per la donazione e che donino prima di partire per le vacanze o immediatamente al rientro.
- Plasmaferesi
Notizie positive arrivano dall’andamento delle plasmaferesi. Infatti dopo lo straordinario risultato dello scorso anno ci attendevamo un ulteriore piccolo incremento anche quest’anno che si collocasse attorno alle 600 unità. Il dato dei primi 5 mesi segnala un già confortante + 490 (+ 4,50%) con una prospettiva a fine anno che si potrebbe avvicinare alle 1.000 unità, risultato davvero ragguardevole.
- Piastrine
L’andamento delle donazioni di piastrine fa sorgere qualche mugugno. L’impegno in sede di programmazione preso con il servizio trasfusionale era quello di garantire lo stesso numero di piastrinoaferesi dello scorso anno. L’andamento è “tossicchiante” con un solo mese che segnala un dato positivo mentre per 4 mesi il dato è negativo per oltre il 6%. Data l’importanza di avere sempre a disposizione questo importante emocomponente è indispensabile – da qui in avanti – una maggiore attenzione per allineare quanto donato a quanto richiesto.
- Totale donazioni
Il totale delle donazioni 2025 si colloca a quota 24.469 contro le 25.224 del 2024 (-755 pari al 3%), risultato non in linea con le attese. Come detto, se il dato delle plasmaferesi è miglior rispetto alle attese, il calo delle donazioni di sangue intero è invece più marcato ed anche quello delle piastrine è decisamente più significativo. Obiettivo – da qui in avanti – è di stabilizzare il calo delle donazioni di sangue al dato attuale garantendo una raccolta che sia in linea con il 2024 e di proseguire (e se possibile migliorare) il dato delle plasmaferesi. Va invece decisamente incrementato il numero delle donazioni di piastrine.
- L’importanza di rispettare l’appuntamento alle donazioni.
In chiusura non possiamo non segnalare – con un po’ di rammarico – come si stia segnalando un progressivo aumento degli appuntamenti per le donazioni di qualunque genere che viene disatteso. Infatti tale quota si assesta – mediamente – attorno al 15 – 18%. Inutile dire che questo fatto crea problemi sia sul versante della previsione della raccolta, sia per la programmazione del personale impegnato che a volte diventa sovrabbondante rispetto a quanto necessario con un inutile spreco di risorse.
Ringraziando di cuore i donatori che compiono un gesto volontario ed impagabile, chiediamo a tutti di fare un ulteriore sforzo affinché gli appuntamenti presi vengano puntualmente rispettati. Chiediamo altresì di avvisare tempestivamente (con un anticipo di almeno 2 – 3 giorni) il punto di raccolta o la propria sede nel caso in cui, nella data concordata, non sia possibile essere puntualmente presenti. Questo ci permetterà di cercare di rimpiazzare i posti liberi.
Un grazie di cuore a tutti per i ragguardevoli risultati che stiamo comunque registrando certi che, nei prossimi mesi, saremo in grado di presentare dati ancora migliori.
Roberto Mantovani, Direttore Avis Provinciale Modena
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