Un incontro vincente quello tra L’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna e Avis Emilia-Romagna, due associazioni unite dalla volontà di promuovere le attività di volontariato e assicurare il benessere dei propri associati.

Il protocollo di intesa, siglato mercoledì 10 settembre alla Casa dei Donatori di Sangue di Bologna dai presidenti di entrambe le Associazioni regionali e alla presenza della presidentessa AIC nazionale Rossella Valmarana assicura un ristoro senza glutine per i donatori celiaci e avvicina le associazioni nel promuovere le rispettive attività.

Con il protocollo d’intesa Avis Emilia-Romagna si impegna a consentire al potenziale donatore celiaco di effettuare la donazione di sangue e di emocomponenti presso i propri centri prelievo sul territorio regionale garantendogli un ristoro senza glutine in sicurezza e nel rispetto delle normative, al fine di evitare contaminazione con alimenti non idonei. Per assicurare ciò è stato realizzato un documento con le buone prassi per evitare la contaminazione nel momento della colazione offerta ai donatori, che sarà condiviso con tutti i volontari Avis dell’Emilia-Romagna.

AIC Emilia Romagna, da parte sua, si impegna a incentivare politiche ed azioni di sensibilizzazione alla donazione e di acquisizione di sani stili di vita, con particolare attenzione alle persone affette da celiachia e Dermatite Erpetiforme.

Davide Trombetta, presidente Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna: “Siamo felici di questo traguardo: la collaborazione con AVIS Emilia Romagna è un passo importante per noi e in generale per il terzo settore. Quando due associazioni di volontariato si uniscono per uno stesso fine non può che essere una vittoria per tutti. La giornata di oggi è un’ulteriore conferma del nostro lavoro come associazione: arrivare a rendere inclusivo ogni momento della vita del celiaco, compresa la donazione volontaria di sangue.”

Roberto Pasini, presidente AVIS Emilia Romagna: “Sono molto soddisfatto della firma di questo protocollo perché mette nero su bianco ciò che già nei nostri centri prelievo è consuetudine consolidata: garantire il ristoro adeguato alle donatrici e ai donatori celiaci. Se da un lato questo sancisce un diritto per questi donatori, dall’altro comunica con maggior forza una possibilità che non è sempre conosciuta dalle persone che devono seguire una dieta senza glutine: i celiaci possono donare sangue e plasma in sicurezza. Se seguono la dieta adeguata, non c’è alcuna preclusione a questo grande gesto di altruismo e solidarietà. Questa occasione ci permette di affermare ancora una volta quanto Avis sia e voglia sempre più essere un’Associazione inclusiva e attenta ai bisogni dei propri donatori”.

Rossella Valmarana, presidente Associazione Italiana Celiachia: “Questo protocollo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione fra associazioni possa tradursi in azioni tangibili a beneficio della comunità. Come Federazione siamo orgogliosi di sostenere questo progetto e ci impegneremo per farlo diventare una best practice a livello nazionale. Grazie ad AIC Emilia Romagna e ad AVIS Emilia Romagna per questo segnale forte di rispetto, inclusività e sensibilità”.

da sin Rossella Valmatana pres Aic nazionale, Davide Trombetta pres Aic ER, Roberto Pasini presidente Avis ER, Umberto Volta board scientifico Aic ER

In occasione della firma del protocollo, le aziende specializzate in prodotti per celiaci Schar e Balviten hanno donato per ognuna delle 250 sedi di prelievo Avis una confezione di prodotti senza glutine da poter offrire come ristoro ai propri donatori celiaci.