Si è chiuso il terzo trimestre dell’anno e si confermano i dati complessivi che segnalano una flessione per quanto concerne la raccolta di sangue e di piastrine e un leggero aumento per quanto riguarda le plasmaferesi. Vediamo i dati nel dettaglio.
Donazioni di sangue intero
Il mese di settembre ha segnato una flessione delle donazioni di sangue intero di oltre 300 unità, che vanno a contrapporsi all’incremento registrato in agosto. Il dato era in qualche modo atteso considerando che il mese contava una domenica in meno rispetto allo scorso anno, anche se l’auspicio era che la flessione non superasse le 200 unità. Il saldo negativo delle donazioni di sangue da gennaio torna quindi a quota 1.470 (-6,28%). Un obiettivo ragionevole per fine anno, lo ribadiamo, sarebbe quello di arrivare ad un sostanziale pareggio tra il calo delle donazioni di sangue intero e la crescita della plasmaferesi di circa 700 unità, risultato che permetterebbe di fare tranquillamente fronte alle esigenze della nostra provincia e potere inviare alle zone carenti extra regionali le 100 unità settimanali che il nostro servizio trasfusionale ha concordato con il Centro Regionale Sangue.
Plasmaferesi
Il dato totale delle plasmaferesi conferma la sua positività con qualche flessione nei prelievi di Settembre. Complessivamente l’incremento è di 501 unità, un buon risultato pur riscontrando che anche questo tipo di donazione è in flessione dopo 7 mesi di crescita. Come detto l’aspettativa è riuscire a chiudere il 2025 con un incremento di almeno 700 unità, risultato raggiungibilissimo.
Piastrine
Anche in settembre dobbiamo purtroppo registrare un segno negativo che porta il calo dall’inizio dell’anno a quota 135 con una percentuale che ha superato il 10%. Dovremo concentrarci tutti insieme, dal personale sanitario, ai volontari, ai donatori, per incrementare la donazione di questo emocomponente, di cui la richiesta rimane alta. In programma c’è una campagna di formazione e sensibilizzazione, con l’auspicio che la comunità dei nostri fedelissimi donatori di piastrine possa continuare a garantire il suo impegno, arricchirsi di nuove forze e dare finalmente frutti positivi. Già da ora e ancora una volta rinnoviamo l’invito ai donatori idonei a dare il loro fondamentale contributo perché si possa registrare una inversione di tendenza indispensabile per gli ammalati che hanno necessità di questo emocomponente per curarsi.
Totale donazioni
Riassumendo, il totale delle donazioni nei tre trimestri del 2025 si colloca a quota 42.943 contro le 44.047 del 2024 con una flessione di 1.104 unità pari al 2,51%. Il risultato risente del prevedibile calo delle donazioni di sangue di settembre e della diminuzione anche delle plasmaferesi. A questo si aggiunge l’andamento ancora in discesa delle piastrine. Per potere rispondere con tranquillità alle richieste del nostro servizio trasfusionale, gli obiettivi da porsi con il contributo di tutti nell’ultimo trimestre sono un incremento delle donazioni di sangue, una ripresa in senso positivo di quelle di plasma e un recupero delle donazioni di piastrine.
L’importanza di rispettare l’appuntamento alle donazioni
In chiusura vogliamo ribadire ancora una volta l’importanza di rispettare gli appuntamenti fissati per la donazione. Fare fronte alle necessità di sangue e suoi componenti per i malati significa poter programmare il numero di unità da raccogliere ogni giorno, e questo si basa esclusivamente sulla presenza dei donatori. Può succedere, ed è comprensibile, che per qualsiasi motivo non ci si possa presentare all’appuntamento, ma in questo caso basta avvisare, anche con pochi click attraverso l’app AvisNet, così da poter riorganizzare l’attività e non lasciare poltrone vuote, che si traducono in sacche in meno. La maggioranza dei nostri donatori lo sa, ma assistiamo nello stesso tempo all’aumento di appuntamenti presi e non rispettati, senza avviso. Ad oggi sono già circa il 25%.
Avis, il sistema del sangue e soprattutto i malati continuano a contare sulla puntualità, il rispetto e il senso di responsabilità di chi ha scelto di donare, ma cerchiamo, con un piccolo sforzo, di abbassare la percentuale degli appuntamenti “fantasma”. Nella nostra agenda giornaliera piena di impegni, sottolineiamo in rosso quello con la donazione: non è un appuntamento qualsiasi.
Scrivi un commento