Ci siamo riusciti! Siamo riusciti a organizzare per la prima volta come Avis una cena con delitto che a Medolla non si svolgeva da tanti anni.
Ambientata nel far West a caccia dell’autore di un misterioso fatto…di sangue, la serata ha visto la partecipazione di oltre 100 commensali aspiranti sceriffi, a cui vanno aggiunti i volontari impegnati nel “saloon” prima durante e dopo la cena: 10 in sala, 7 in cucina, 5 gli attori. A scovare il colpevole i 10 commensali della tavolata “I figli della Fletcher”.

Questi i numeri riassuntivi, ma c’è tanto altro che merita di essere sottolineato: la grande partecipazione del pubblico deciso a risolvere il caso, il divertimento e il coinvolgimento che sono riusciti a creare gli attori della compagnia teatrale Panda Improvvisazione, che ha base a Modena e Reggio Emilia.

Il cibo preparato dalle sapienti e organizzate cuoche dell’associazione InPasta di Medolla. InPasta è un’ APS con sede e laboratorio a Medolla, che ha l’obiettivo di formare e inserire nel lavoro quotidiano del laboratorio persone che abbiano il desiderio di imparare, di condividere un tempo di socializzazione e diventare altamente competenti nel campo della produzione culinaria; l’associazione organizza attività indirizzate in particolar modo a quelle donne che faticano a inserirsi nel mercato del lavoro e necessitano di un ambiente protetto e mediato in cui sperimentarsi.

Doveroso ringraziare poi per l’accoglienza la Consulta del Volontariato di Medolla in qualità di capofila nella attività di coprogettazione della gestione della Sala Polivalente Arcobaleno di Medolla, restituita alla comunità e rinnovata dopo il terremoto del 2012. Gli spazi della sala polivalente sono a disposizione oltre che del Circolo Arcobaleno anche di altre associazioni che ne hanno la gestione e della comunità intera con spazi dedicati alle riunioni, al gioco, allo svago e una cucina attrezzata. Anche noi abbiamo potuto sfruttare questo ambiente in una sinergia di volontariato tra Avis, InPasta, Consulta e Circolo Arcobaleno.

Grazie a Mirko Bergamini presidente della Consulta per la preziosa collaborazione prima durante e dopo la cena, la sua conoscenza degli spazi e disponibilità ad aprirci tutte le porte è stata fondamentale. I tempi della cucina si sono coordinati con i tempi degli attori, gli indizi si sono sovrapposti ai bocconi.

Alla fine ai vincitori “I figli della Fletcher” un premio simbolico: per ognuno dei membri della squadra un pacchetto di biscotti preparati dalla Frolleria di Mirandola. Facente parte di Anfass, la prima associazione italiana a tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, la Frolleria è un progetto di inclusione che rappresenta l’opportunità per i più giovani di essere coinvolti attivamente in una realtà imprenditoriale, acquisendo competenze in un’attività culinaria e migliorando la loro autostima.

 

Inoltre a tutti i 10 vincitori è stata regalata una maglietta AVIS, per ringraziarli della partecipazione e al tempo stesso per renderli testimonial del dono del sangue.

Grazie infine ma non per ultimo al pubblico e ai commensali che hanno accettato la nostra proposta e si sono messi in gioco in un sabato sera nel Far West, impegnativo ma divertente.

Daniela Biagini, Avis Comunale Medolla